Domenica scorsa, il pittoresco porto di Tropea ha accolto la seconda edizione della “Veleggiata per l'Ambiente”, un evento che ha acceso i riflettori sulla necessità impellente di preservare e proteggere il nostro prezioso ecosistema marino.
Questa straordinaria iniziativa è il risultato di un protocollo d’intesa a livello nazionale tra l’AMI (Ambiente Mare Italia), sotto la guida del presidente Alessandro Botti, e la Fidapa BPW Italy (Federazione italiana donne arti professioni affari), capeggiata dalla presidente Concetta Corallo. Questa seconda edizione è stata organizzata dalla delegazione Cosenza-Tropea AMI e dalle 11 sezioni della Fidapa BPW Italy (Cosenza, Tropea, Rende, Acri, Spezzano Albanese, Valle Del Savuto, Soveria Mannelli, Piana Di Palmi, Vibo Valentia, Paola, Amantea), con il prezioso sostegno di una vasta rete di partner e sostenitori tra cui: Comune di Tropea, Porto di Tropea SPA, Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Lega Navale di Tropea, Lega Navale di Palmi, Vela Club di Tropea, Istituto nautico Pizzo Calabro, Cantiere Navale di Tropea, Consulta delle Associazioni di Tropea e del Territorio, Club per l’Unesco Tropea, Università della Calabria.
La “Veleggiata per l’ambiente” si colloca all'interno della Settimana Verde di Ambiente Mare Italia, un'iniziativa di portata nazionale patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, dalla Commissione Europea, dalla Federazione Italiana Vela (FIV) e da Anas. Un'imponente kermesse che ha già visto la realizzazione di oltre 130 eventi in 14 regioni italiane, con la Calabria in prima linea per numero di iniziative.
Il presidente nazionale Ami Alessandro Botti ha sottolineato che «La Settimana Verde di Ambiente Mare Italia è stata una grande festa nazionale. Oltre a Tropea, siamo stati in altre 14 marine. L’AMI ha voluto ribadire con forza che il mare e l'ambiente necessitano della nostra protezione, e che tutti noi possiamo essere protagonisti attivi in questa importante missione. Subacquei, diportisti, operatori del mare, studenti e semplici cittadini possono diventare il motore del cambiamento, promuovendo azioni concrete e sostenibili per preservare la bellezza e la ricchezza dei nostri mari. La transizione ecologica deve avvenire dal basso, con il coinvolgimento attivo di ogni singolo individuo e della comunità nel suo insieme».
Sebbene le vele non siano state dispiegate a causa delle avversità metereologiche, impedendo alle imbarcazioni di solcare le onde del mare, la “Veleggiata per l’ambiente” a Tropea ha navigato con successo nelle acque della sensibilizzazione e dell'azione ambientale, confermando che la volontà e la determinazione sono gli strumenti più potenti nella lotta per un futuro sostenibile per i nostri mari e per il pianeta.
Interventi coinvolgenti hanno reso la giornata un'esperienza educativa e stimolante per tutti i presenti. L'energia positiva e l'impegno palpabile dei partecipanti hanno dimostrato che la lotta per la salvaguardia dei mari è un obiettivo comune che unisce e motiva le persone ad agire.
La past presidente nazionale Fidapa Bpw Italy Fiammetta Perrone ha spiegato che «Con iniziative formative, coinvolgimento locale e attenzione alle aree portuali ci impegniamo a sostenere gli obiettivi dell'Agenda 2030 e a fronteggiare con urgenza le sfide ambientali e climatiche. Promuoviamo nuove azioni concrete attraverso la cooperazione».
La presidente del Distretto Sud Ovest Fidapa BPW Italy Franca Dora Mannarino ha espresso con vigore l'importanza dell'evento sottolineando che «La Fidapa è pienamente impegnata a sostenere la natura e coloro che la proteggono. È stata una scelta naturale per il distretto rispondere a questa chiamata, dimostrando così un profondo legame con il territorio e un impegno attivo nella sua tutela».
La “Veleggiata per l’ambiente” a Tropea si è rivelata un invito a guardare al nostro mare non solo come fonte di risorse, ma come un patrimonio da custodire gelosamente per le generazioni future.
La presidente della delegazione Cosenza-Tropea di Ambiente Mare Italia Elena Pistilli: «Ambiente Mare Italia affronta numerosi temi legati alla sostenibilità e alla tutela ambientale. Quindi, non solo mare. Nei prossimi appuntamenti affronteremo i problemi legati all’olivicoltura in partnership il Crea Ofa- Olivicoltura frutticoltura agrumicoltura, con cui abbiamo un protocollo d’intesa. La delegazione Cosenza- Tropea dell’AMI si avvale di un comitato tecnico scientifico di cui fanno parte numerosi professori dell’Unical. Questa stretta collaborazione favorisce la divulgazione di informazioni scientifiche, evitando catastrofismo sull’ambiente e fake news».
Patrizia Piro (professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Idrologia, pro-rettore dell'Università della Calabria) ha messo in luce il ruolo e l'importanza dell'Università della Calabria nella promozione della sostenibilità ambientale e nella collaborazione con eventi come la “Veleggiata per l'ambiente”: «Questa iniziativa ci consente di capire e valorizzare la risorsa mare. È un’occasione d’oro per svolgere la terza missione. Una risposta come quella che l’AMI vuole dare non può che essere favorevolmente accolta dall’Università della Calabria nel momento in cui viene coniugata in stretta sinergia con il territorio».
Giuseppe Mendicino (professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Idrologia, direttore del dipartimento di Ingegneria dell'Ambiente DIAm dell'Università della Calabria) ha analizzato le prospettive future per la collaborazione tra istituzioni accademiche e associazioni come l'AMI per affrontare le sfide ambientali globali evidenziando che: «Ambiente Mare Italia è tra le associazioni più importanti e attive sul territorio nazionale; collabora da tempo con l’Università tracciando percorsi comuni che riguardano il mare e l’ambiente in generale per ciò che concerne i problemi relativi all’inquinamento, alla necessità di riduzione dei rifiuti, al riciclo e al riuso delle risorse. Le possibilità di collaborazione sono molteplici e non sono legate soltanto alla ricerca ma anche alla diffusione delle competenze presenti in Ateneo in termini di orientamento verso le famiglie relativamente all’offerta didattica presente nel nuovo corso delle Tecnologie del mare e della navigazione».
In una domenica memorabile, il porto di Tropea ha visto brillare la seconda edizione della “Veleggiata per l'Ambiente”, una celebrazione della sostenibilità che ha abbracciato il cuore della comunità. Tra il fruscio del vento e lo scintillio del mare, abbiamo testimoniato la potenza dell'unione e della determinazione nel preservare la bellezza e la vitalità del nostro prezioso ecosistema marino. Questa giornata ci ha ricordato l’importanza del claim di Ambiente Mare Italia: «Ogni goccia conta. Un mare di piccole azioni serve a dare forza al Pianeta».
Ufficio stampa Denise Ubbriaco