Vittoria per l’Istituto Comprensivo Vasari di Arezzo nei campionati studenteschi di pallamano. La competizione scolastica provinciale ha visto i ragazzi e le ragazze della scuola cittadina mettersi alla prova con due squadre che, nella categoria Cadetti, si sono confrontate con ottimi risultati con coetanei di tutta la provincia. La manifestazione è stata ospitata nella stessa palestra dell’Ic Vasari e ha regalato particolari soddisfazioni alle formazioni “padrone di casa” che hanno meritato un primo posto, un secondo posto e una qualificazione per la seconda fase regionale.
Le maggiori soddisfazioni sono state vissute dalla squadra maschile che ha aggregato studenti di diverse classi della scuola secondaria di primo grado che si sono imposti nella finalissima sull’Ic Severi e si sono così laureati campioni provinciali. Oltre alla gioia del successo, questo gruppo potrà ora vivere l’orgoglio di rappresentare la provincia di Arezzo nei campionati toscani in programma mercoledì 10 aprile a Montecatini. Un altro bel risultato è stato raggiunto dalle Cadette che si sono arrese solo in finale dopo una partita equilibrata terminata in parità ai tempi regolamentari e decisa dalla lotteria dei rigori che ha costretto le allieve dell’Ic Vasari ad accontentarsi del secondo posto. I campionati studenteschi di pallamano hanno dimostrato le capacità tecniche e lo spirito di collaborazione interno alle due squadre studentesche, a coronamento del percorso impostato dalle professoresse di scienze motorie Irene Leti e Laura Panoni che hanno preparato i ragazzi trasmettendo i valori necessari per partecipare alla competizione e, soprattutto, per vivere lo sport come opportunità di crescita e socializzazione. Questi traguardi ribadiscono l’impegno dell’Ic Vasari nelle attività in ambito di sport e benessere in età preadolescenziale, dando seguito alla collaborazione con la Petrarca Pallamano di Arezzo, agli incontri con il Coni e con l’Arezzo Calcio per il progetto “A scuola di tifo”, e al percorso “Un fuoriclasse per amico” su salute e disturbi alimentari.