L'arte rinascimentale della città di Firenze è nota nel mondo per essere la culla della cultura del quindicesimo secolo d.C. Quando si nominano personaggi come Lorenzo il Magnifico, il Brunelleschi, Donatello, Masaccio, il turista rimane affascinato e proietta la sua mente.
Questa è la cultura fiorentina, rinomata, fatta di opere, sculture, affreschi e quanto più prelibato ci sia nel mondo dell'arte classica. Ed è così che il turista che sbarca a Firenze per il suo sospirato periodo vacanziero, immagina la sua avventura perlustrativa all'interno della città.
Visitare gli Uffizi, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (più comunemente conosciuta come il Duomo di Firenze), il corridoio Vasariano, le cappelle medicee, la Chiesa di Santa Croce, il pilastro irto e immenso del campanile di Giotto, tutto questo è nutrimento per gli occhi del visitatore straniero, e le sue giornate si fanno piene ad appaganti.
Dalla mattina al crepuscolo questo è il programma, fare una scorpacciata d' arte rinascimentale fiorentina fino ad esaustione della propria passione per l'arte.
Eppure la città non offre soltanto la classicità delle sue opere, ma anche luoghi di ristoro, bar con gazebi e verande caratteristiche dall'aspetto suggestivo che rimandano ai tempi che furono. Tutto questo affascina l'essere umano accompagnato dalla classica cucina mediterranea di matrice fiorentina, tipicamente intrecciata alle sue tradizioni. Ci sono paesaggi stupendi da ammirare, luoghi, incontri di svago con bellissime escort di Firenze che allietano i momenti di relax di chi cerca qualcosa di stravagante.
La città di Firenze è tutto questo, un connubio di valori e sensazioni umane che rendono questa meravigliosa bomboniera artistica, un luogo ineguagliabile alla stregua dei piaceri più assoluti.
Perché tornare a Firenze è istintivo ?
Notoriamente Firenze è un piccolo nido d'arte e cultura, ben disposta ai buoni propositi, creata dalla mano artistica di grandi autori del passato per farsi ammirare, per farsi conoscere, e sebbene sia una piccola città, visitarla nei suoi stretti vicoli storici è come un flash, una fonte di ispirazione. Qui la passione ed il coinvolgimento che i sacri natali del poeta Dante trasmettono alle persone, sono sensazioni che generano la perdita momentanea del tempo e dello spazio.
Questo significa per il turista vivere profonde sensazioni, vivere una vita piena, sebbene il tutto sia mediamente condensato in pochi giorni o poche settimane di trasferta.
Il piacere è incalcolabile, non esiste unità di misura che possa quantificarlo o contenerlo, si tratta di evadere dalla sfera del proprio IO per tuffarsi ciecamente nelle mani dell' inconscio che dialogando con le meraviglie di Firenze, partorisce emozioni uniche e piacevolmente destabilizzanti.
Questa è la ragione per cui tornare a Firenze non è comunemente un obbligo o una frase fatta, piuttosto è un concetto istintivo insito in ognuno di noi, dentro il nostro senso estetico ed artistico.
Ricordi di Firenze a tempo di social
Spesso guardiamo al passato come un tesoro nei confronti del quale provare nostalgia e malinconia, ma pensandoci bene, è davvero così ? Potevamo in passato, anche in un passato relativamente recente, immortalare in una fotografia la Loggia dei Lanzi, piuttosto che il Davide di Donatello, per poi inviarla istantaneamente ad un nostro amico o parente che si trovasse dall'altra parte del mondo ? Ebbene no !
Il turista che oggi si munisce di smartphone, tablet o qualsiasi device collegato ad internet può godere di queste tecnologie e metterle a disposizione delle emozioni proprie ed altrui.
L'era dei social ha dato opportunità a tutti, sia nel lavoro, sia nello svago, sia nella possibilità di immortalare emozioni surreali. La capacità virale che i social hanno nella vita di ciascuno di noi, ci aiuta a trasmettere il nostro stato emotivo in maniera imminente anche a chi in quel momento si trova a migliaia di chilometri di distanza. E questo lo trovo assolutamente straordinario.
Fonte notizia
it.wikipedia.org wiki Rinascimento_fiorentino