Bambini e bambine in vasca con il corso primaverile della Chimera Nuoto. Tra giovedì 4 aprile e giovedì 18 aprile, il Palazzetto del Nuoto di Arezzo ospiterà un ciclo di cinque lezioni gratuite rivolte alla fascia d’età tra i quattro e i sei anni dove sarà possibile apprendere le basi tecniche della disciplina e acquisire sicurezza nelle acque. Il corso si svolgerà in vasche di diverse altezze a seconda del livello dei partecipanti, con un approccio didattico progressivo dove sarà possibile passare dal galleggiamento alle prime forme di propulsione.
Le lezioni, della durata di circa quaranta minuti, saranno tenute dai tecnici della Chimera Nuoto che metteranno a disposizione degli allievi una consolidata esperienza maturata nella tradizionale scuola nuoto per bambini dove viene condotto un lavoro completo per lo sviluppo delle diverse componenti della personalità affettiva, motoria, cognitiva e sociale. L’insegnamento avverrà secondo la “pedagogia del bordo” che, senza traumi, permette di imparare prima a galleggiare e successivamente a nuotare in acqua profonda, con gli istruttori che assegneranno compiti motori in grado di trasformare il funzionamento degli allievi e di rimuovere gli ostacoli che ne impediscono la progressione. Questa iniziativa anticipa l’avvio del quarto ciclo stagionale di corsi della scuola nuoto che, al via da lunedì 22 aprile, accompagnerà fino alla stagione estiva; per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla segreteria del Palazzetto del Nuoto o scrivere a chimerareception@gmail.com. «La costruzione della personalità attraverso l’apprendimento del nuoto e lo sviluppo di diverse aree psicomotorie - spiega Marco Magara, direttore sportivo della Chimera Nuoto, - è la nuova prospettiva delle attività in piscina per le fasce di età tra i quattro e i sei anni. Le cinque lezioni permetteranno di porre solide basi per immergersi, galleggiare e nuotare, dunque l’invito è ad approfittare di questa opportunità e a frequentare il corso nella sua interezza per raggiungere gli obiettivi prefissati».