La location dell’evento è un luogo molto suggestivo, dall’atmosfera calda, il tutto impreziosito dalle gigantografie in bianco e nero che ritraggono nel suo momento di massimo splendore la “stella delle stelle” Sophia Loren, a suo tempo immortalata dallo storico photoreporter Carlo Riccardi.
Una attenta schiera di ospiti è stata accolta in maniera impeccabile dall’affabile padrone di casa, il fotografo Maurizio Riccardi, erede dell’archivio storico sopracitato Carlo, col sapiente coordinamento dell’ufficio stampa, la nota giornalista e press-agent Lisa Bernardini.
“Riscatto” è una raccolta di racconti, scritti in momenti diversi, nella quale l’autore, spaziando attraverso ambientazioni, personaggi e situazioni agli antipodi, ci fornisce uno spaccato di tormenti, disperazione, ossessioni e morti annunciate in un originalissimo melange , che rappresenta la metafora di quel sublime mistero chiamato “vita”.
Federico Bianca non intende lanciare messaggi pseudo intellettuali, né tanto meno si erge a giudice del comportamento spesso “politicamente scorretto” dei protagonisti delle singole storie, ma vuole semplicemente trasmettere delle emozioni attraverso un linguaggio forbito ma non ridondante, con uno stile sobrio ed essenziale, in grado di coinvolgere il lettore come se si trattasse di un’opera cinematografica.
Dopo la presentazione da parte di Ruggero Alcanterini, Presidente del Comitato Italiano Fair Play, a parlare diffusamente dell’opera letteraria ci ha pensato la scrittrice Cinzia Tani, che ha fatto una presentazione da par suo, attenta ai dettagli e ai vari riferimenti con classici della letteratura, andando a scavare in profondità e facendo apprezzamenti molto sentiti.
Dopo la Tani è stata la volta del regista e sceneggiatore Pierfrancesco Campanella, il cui ultimo film, intitolato “Brividi d’autore”, dopo essere stato proiettato nelle sale del territorio nazionale, sta per approdare nelle migliori piattaforme, a cominciare da Amazon Prime, oltre ad essere distribuito in dvd.
Campanella ha voluto paragonare il suo film al libro di Bianca, in quanto, per coincidenza, anche “Brividi d’autore” è un’opera a episodi: una attenta e minuziosa disamina tra similitudini e diversità, pur trattandosi di progetti così diversi ma con tanti punti in comune.
Inoltre Pierfrancesco, personaggio poco incline alle ovvietà e ai complimenti di circostanza, ha voluto simpaticamente “stuzzicare” Federico, rivolgendogli delle domande un po’ provocatorie. Bianca se l’è cavata benissimo, rispondendo a tono con eleganza, proprietà di linguaggio e profondità di argomenti. Prova pienamente superata! Al di là della validità del libro tutti i presenti hanno potuto apprezzare l’intelligenza, l’arguzia e soprattutto il senso di umanità di Federico Bianca.
Dopo la lettura da parte del bravo Alessandro Porri di alcuni stralci del volume, la simpatica serata si è conclusa con la consegna di un ricordo Fair Play da parte di Alcanterini.
Un improvvisato cocktail ha coronato infine la riuscita del vernissage con la certezza che Federico Bianca non sarà una meteora nel firmamento letterario ma può essere già considerato una solida realtà.
Segnaliamo tra i presenti nel parterre la fotografa Laura Camia col il marito Marcello Biondi, l’attore Edoardo Siravo e il giornalista della Stampa Estera George Labrinolous.
(foto di Maurizio Riccardi)