Fuori l’8 marzo (e non è un caso) il nuovo singolo “Aria” della band catanese Frijda, formazione composta da cinque musicisti dalla forte impronta rock. In un mix che combina poesia del testo e sonorità taglienti, il brano racchiude in sé “ l’essenza della donna”, paragonandola all’elemento principe per l’esistenza di tutti, ovvero l’aria, insieme alla rabbia per i diversi e troppi avvenimenti di cronaca che purtroppo continuano a spezzare vite di donne innocenti. “Aria” funge anche da spartiacque a livello di genere musicale, tra quello che è stato il recente passato, caratterizzato da una concezione rock/pop, e la nuova produzione, caratterizzata dal ritorno all’ hard rock delle origini e meno legata alle imposizioni discografiche. Il legame tra Thor alla voce, Tano “Tazmania” Giuttari, Luke Anthony alle chitarre, Salvatore Schillaci al basso e Davide Cicero alla batteria si è formato nel 2003, grazie alla passione di tutti per il “rock”, quel genere che trovava l’ispirazione nelle hard rock band storiche statunitensi e britanniche che hanno colpito la loro adolescenza, adattato all’evolversi del tempo e alle concezioni musicali dei nostri giorni e del nostro paese.
Il nome “Frijda” non è altro che un omaggio al pensiero artistico della famosa pittrice messicana Frida Kahlo, per la quale Giancarlo rimase molto colpito durante gli studi universitari: in questa piccola donna egli vide un esempio di forza di vivere sovrumana nonostante le difficoltà della propria esistenza. L’esordio della band inizia con un percorso “live” molto intenso tra locali, piazze e concorsi, esibizioni che hanno trovato sempre un grande consenso di pubblico grazie al sound accattivante e al carisma del proprio leader.
Nel 2003 la band ha l’onore di aprire il concerto de Le Vibrazioni durante una tappa del TIM Tour mentre nel 2006 vengono finanziati dal Calcio Catania per l’incisione dell’inno ufficiale nella stagione della promozione in serie A della squadra. Sempre nello stesso anno aprono i concerti di due noti artisti siciliani, Franco Battiato e Mario Venuti e l’anno dopo, nel 2007, vengono contattati per aprire il concerto di Lucio Dalla. Nello stesso anno ricevono un riconoscimento artistico dalla Provincia di Catania e dal comune di Catenenuova (EN).
Proseguono con l’apertura, nel 2009, del concerto degli “Archinuè” e l’anno successivo arrivano finalisti al Premio “Lucio Battisti” di Isernia aprendo il concerto di Alex Britti.
Lavorano intanto alla preparazione del primo singolo, “Mentre muori di piacere”, pubblicato a settembre 2018 con l’etichetta OnTheSet di Luca Venturi. Poi nel 2020 esce “Lo dedico a te” e a febbraio 2021 “Ruggine”, esperimento che mischia il loro sound rock alla cultura folk siciliana, magistralmente rappresentata dalla Piccola Orchestra Jacarànda.
Nel 2022 è la volta di “Impura poesia”, brano pubblicato insieme al videoclip, che viene selezionato da un equipe di letterati per omaggiare in musica la poetica maledetta del poeta catanese Mario Rapisardi. Si arriva velocemente ad aprile 2022 quando esce il primo album ufficiale “Scacco matto”, lanciato dal singolo “No, non ti conoscevo” e lo stesso anno diventano il gruppo spalla per il concerto di Pino Scotto a Caltagirone (CT). Nel 2023 viene rilasciato il videoclip del singolo “Scacco Matto”, girato nel famosissimo locale “Rock’n’Roll” di Milano, ed il 31 Dicembre, la band è scelta come formazione di punta per il capodanno nel comune di Alessandria. Presenti nei principali digital stores (iTunes, Google Play, Spotify,) e su You Tube con il canale ufficiale “Frijda OfficialTube”, i Frijda hanno ricevuto ottimi riscontri ed attenzioni anche in Francia e Spagna oltre a recensioni su alcuni dei più grandi portali dedicati all’arte, come “Arts Direct”, “Lux Cultural”, “Ars Magistris” e “Ok Arte”, e testate giornalistiche molto note come “TgCom” del gruppo Mediaset, Rds e “Sole24ore”.
Attualmente la band è impegnata nella lavorazione del nuovo album, che prevede un ritorno alle origini “hard rock”.