Venerdì 8 marzo è la festa della donna, in questa occasione l’artista Marilù S. Manzini presenterà una sua nuova iniziativa: “Paint the bride”; l’evento a Milano da Seghezzi Fashion Store alle ore 18.
La performance é dedicata a tutte le donne, per ricordare il femminicidio e chi è vittima di abusi e maltrattamenti: attraverso l’arte, la Manzini vuole evidenziare le incessanti violenze che si possono manifestare sul corpo ma anche i continui conflitti interpersonali che possono destabilizzare o devastare psicologicamente una donna.
Nel corso della serata sarà presente una modella che indosserà un vestito da sposa bianco, simbolo della purezza e dei valori che la donna rappresenta.
La Manzini, oltre a dipingere lei stessa l’abito, darà la possibilità, a chi sarà presente, di colorarlo di rosso (sangue e amante) e nero (lutto), rendendo il pubblico sia parte attiva sia responsabile del risultato della performance.
La violenza sulle donne, fisica o mentale, costantemente attuale, scuote il nostro tempo creando rabbia ma anche un senso di impotenza: l’artista intende, attraverso questa performance collettiva, richiamare l’attenzione affinché si diventi veri artefici delle proprie scelte e della propria vita senza subire condizionamento alcuno.
Con questa sua performance l’artista intende consentire, a chi vorrà intervenire, di trasformarsi anch’egli in artista dimostrando in tal modo come l’arte arrivi a qualificarsi come veicolo per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica, suscitando così il medesimo interesse che nel 2022 venne destato da “Money” e, nel 2023, da “Dancing on Canvas”.
Il percorso artistico di Marilù Manzini ha avuto inizio con un successo letterario: “Io non chiedo permesso”, è proseguito con le attività di pittrice, fotografa e regista: la sua opera prima “Diary of Love”, in cui è anche sceneggiatrice, è attualmente distribuita in Canada, Stati Uniti e Corea del Sud.
Altre notizie sull’artista sono deducibili dal sito: www.marilumanzini.com o da www.instagram.com/marilumanzini.