“Gli Stessi Giorni” è l’eclettico e rivoluzionario singolo del poliedrico cantautore Luca Amoroso, sui principali stores digitali, distribuito da The Orchard del gruppo Sony Music e dal 26 gennaio nelle radio italiane in promozione non solo nazionale ma anche oltreoceano. Il singolo si appresta ad essere un classico del panorama musicale e discografico slegandosi da ogni moda attuale e generando un flusso di attenzione a sé stante. Rock, progressive, melodie indie pop, voce decisa, malinconica ed estremamente intensa, un grido esistenziale che annuncia un attesissimo album dalle proporzioni bibliche di prossima uscita. E le premesse ci sono tutte: abbattere le barriere del mainstream spalancando le porte per tutte quelle anime sensibili e vulnerabili, una folla oceanica desiderosa di verità e musica rigettando finzioni e apparenze. Il cambiamento è iniziato!
“La canzone Gli Stessi Giorni fa parte di un grande album che va interpretato come una bibbia, o almeno una bibbia personale. La canzone si trova all’inizio, dove il protagonista vive tutti gli stessi giorni tormentato da domande esistenziali e dubbi sulla propria figura, su questo mondo e la sua interazione con le persone. Stanco di questo meccanismo si appella ad un Dio, che possiamo intendere chiunque si voglia. Dio inteso anche come un filo di vento che accarezza una foglia. Ed inizia il suo percorso molto duro di cambiamento, attraverso diverse e lunghe tappe.” Luca Amoroso
Ascolta il brano
https://open.spotify.com/intl-it/track/6f8SPiaj12SVToxYUjYBPK?si=826197b0173f445f
Storia dell’artista
Enfant Prodige, Luca Amoroso, dopo essere nato a Roma nel 18/08/1997, inizia a 3 anni ad improvvisare suonando i tasti di una piccola tastiera a Pavia, luogo dove si trasferì con la sua famiglia. A 6 anni compone scherzosamente le sue prime melodie a voce accompagnate da testi parodistici e simpatici che cantava alla mamma. A 8 anni il primo vero approccio con uno strumento impara infatti a suonare la chitarra, grazie a suo padre, che gli insegna i primi accordi principali. Inizia a scrivere le sue prime canzoni intorno a quell’età. Dotato di orecchio assoluto, e con un piccolo quadernino dove erano scritti tutti gli accordi esistenti, impara presto tutti gli accordi fondamentali. A 9 anni la prima esibizione live, suonando la chitarra e cantando. Nel frattempo, Luca registra le sue composizioni su un registratore a cassetta, regalatogli dalla mamma. A 10 anni, deducendo gli accordi dalle note della chitarra, impara a suonare la tastiera, affascinato soprattutto dall’Arpsicorde, predecessore del Pianoforte. A 11 impara la batteria assieme al grande batterista italiano Ezio Zaccagnini. Nel frattempo, continua i live assieme a suo padre e successivamente con diverse band nel fervido ambiente musicale dei Castelli Romani dell’epoca sia come batterista e cantante, sia come chitarrista e cantante. Continuano i live e a 15 anni impara a suonare il basso. Contemporaneamente si dedica alla composizione di poesie, sia in italiano che in greco antico. A 22 anni inizia la composizione del suo primo album da professionista, molto atteso, intenso e altrettanto complesso, che scorre con un filo conduttore alle spalle, il cui processo di creazione e registrazione lo impegnerà per due anni: il titolo dell’opera è “Mondo Perdona”.
Dopo il successo dei due singoli “Il Mio Dio Non C’è” e “Millefiori”, l’album esce il 19 novembre del 2022, seguito poi dal terzo estratto “Azimo” che ha riscosso un forte successo tra pubblico e critica. Attualmente Luca Amoroso è impegnato nella lavorazione di un album di proporzioni bibliche che presto vedrà la luce.
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