L'imminente entrata in vigore della Digital Markets Act (DMA) nell'Unione Europea a partire da marzo 2024 sta per rivoluzionare il panorama dell'e-commerce. La DMA, ambiziosa legge europea che regolamenta le grandi piattaforme digitali, si propone di introdurre una maggiore trasparenza e protezione dei dati personali nell'ambito del mercato digitale.
Le statistiche rivelano che dal 2020 il 61% dei consumatori europei è diventato più consapevole della privacy online e nel 2021 le multe legate alla GDPR hanno toccato quota 272 milioni di euro, segnando un crescente interesse nella protezione dei dati e sottolineando l'importanza di aderire alle leggi sulla privacy.
Un elemento chiave nell’evoluzione digitale che ci aspetta è dunque rappresentato dalla "modalità di consenso" di Google, uno strumento cruciale per gestire i cookie con finalità di marketing durante la navigazione sui siti web. Nel 2020, Google ha introdotto la "modalità di consenso" V1 in risposta alle normative sulla privacy dell'Unione Europea. Attualmente, Google sta procedendo all'aggiornamento di questa modalità, passando dalla versione V1 alla V2, per rispondere alle nuove disposizioni della DMA.
A partire da marzo 2024, Google sarà dunque obbligata a mantenere un registro contenente le informazioni sul consenso degli utenti. Questo significa che la gestione del consenso degli utenti finali non potrà più essere delegata esclusivamente agli utenti stessi o alle agenzie digitali; sarà infatti responsabilità di Google conservare un registro dettagliato di queste informazioni.
L'adozione di Google Consent Mode V2 da parte delle aziende è fondamentale per diverse ragioni.
Innanzitutto la protezione dei dati dei clienti: la DMA, in linea con l'obiettivo di tutelare i dati personali, prevede multe significative in caso di non conformità, fino al 10% del fatturato globale annuo.
L’adeguamento favorisce inoltre la promozione di una concorrenza leale, dato che la mancata conformità potrebbe comportare sanzioni fino al 1% del fatturato globale annuo.
Oltre alle sanzioni finanziarie, il mancato adeguamento potrebbe danneggiare la reputazione aziendale e minare la fiducia dei clienti, portando a una significativa perdita di utenti e a un conseguente calo del fatturato.
Adeguarsi alla DMA non è solo un obbligo, ma rappresenta un'opportunità per partecipare attivamente a un mercato digitale in grado di offrire prospettive di crescita a lungo termine e un accesso privilegiato a nuovi clienti.
Il team di Calicantus è pronto a offrire il suo prezioso supporto nel processo di adeguamento alla DMA. La missione dell’azienda è proteggere i dati dei clienti, evitare sanzioni onerose, preservare la fiducia dei clienti e assicurare una crescita sostenibile nel competitivo mercato digitale europeo.
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Calicantus srl è Merchant of Records di importanti aziende come Flos, Elica, AS Roma, Pampers, Kimbo, Consorzio Parmigiano Reggiano, Selle Italia, Selle San Marco, Fantic Motor, per le quali gestisce in outsourcing le operazioni dell’e-commerce: cura gli aspetti più delicati come customer care, logistica, spedizioni, resi e amministrazione. In 15 anni di esperienza ha sviluppato un ecosistema strutturato fatto di persone, processi e tecnologie, che semplificano l'integrazione con i sistemi aziendali pre-esistenti, velocizzando il go-to-market per la vendita online omnicanale dei Brand.