Rinoplastica miglioramento forma naso
Rinoplastica miglioramento forma naso Dott. Vincenzo Galante a Roma
Trattamenti per il viso Chirurgia estetica: Gli interventi del viso.
Il volto con i suoi lineamenti ed espressioni rappresenta la nostra comunicazione. Un viso disteso, fresco e dai bei lineamenti è il nostro biglietto da visita. Lo staff medico altamente specializzato con tecniche sicure, miniinvasive e sempre all'avanguardia ti guiderà nel tuo percorso. Il nostro obiettivo sono risultati sempre naturali che valorizzano la bellezza.
Tra i trattamenti piu' richiesti, la Rinoplastica miglioramento forma naso si pone come una soluzione personalizzata per perfezionare la forma e le proporzioni del naso, migliorando l'armonia complessiva del viso. La blefaroplastica, un altro intervento delicato e mirato, e' finalizzata a ridare giovinezza e freschezza allo sguardo, eliminando efficacemente gli inestetismi legati alla zona perioculare.
Rinoplastica
La Rinoplastica è l'intervento chirurgico che permette di rimodellare il naso. In particolare si intende la modifica della forma strutturale esterna.
Le indicazioni
Qualsiasi difetto della piramide e della punta nasale, congenito o acquisito a causa di traumi o di precedenti interventi, può essere trattato con l’intervento di rinoplastica. Per cui un naso eccessivamente largo, storto o lungo, con un gibbo evidente, con una punta globosa o pendente può migliorare solo ricorrendo alla chirurgia acquistando proporzione e armonia con tutto il resto del viso, ma soprattutto naturalezza. La visita
Rappresenta il momento più importante per inquadrare il difetto a carico del naso, stimarne l’entità e stabilire il corretto trattamento chirurgico. Per prevedere e ottenere il miglior risultato possibile è fondamentale valutare anche il tipo cute che riveste la piramide e la punta nasale e quanto il difetto sia dovuto alla componente ossea e quanto a quella cartilaginea. Per cui solo dopo aver correttamente informato il paziente riguardo la correzione da attuare e il risultato raggiungibile è possibile passare alla fase chirurgica.
Lividi e gonfiore di tutto il distretto nasale sono normali sequele dell’intervento. Per quanto descritte in letteratura medica, raramente possono permanere asimmetrie, deviazioni o irregolarità ossee e cartilaginee che possono essere comunque corrette con piccoli ritocchi.
Blefaroplastica correzione palpebre inferiori e superiori
La blefaroplastica è una procedura di chirurgia plastica atta alla ricostruzione o alla correzione delle palpebre.
Con gli anni le palpebre cominciano a rilassarsi creando un eccesso di pelle proprio a questo livello. Tale eccesso comporta un senso di pesantezza per il distretto oculo-palpebrale quasi sempre aggravato da una protrusione delle borse palpebrali e una discesa dell’arcata sopraccigliare. Lo sguardo assume pertanto un aspetto spento, intristito e invecchiato.
La blefaroplastica è l’intervento che si propone di eliminare la cute esuberante a livello delle palpebre superiori ed inferiori nonché di ridurre le borse adipose, ed eventualmente riposizionare il sopracciglio nella sua sede originaria. Possono inoltre essere associate delle procedure ancillari che ripristinano ed esaltano ulteriormente le caratteristiche di uno sguardo più giovanile.
La visita
Nelle palpebre superiori è fondamentale valutare correttamente l’entità della ptosi palpebrale, e quanto tale condizione limita la vista poiché in alcuni casi il deficit non è solo estetico ma anche funzionale. Occorre stabilire se l’appesantimento della palpebra è aggravato da una discesa del sopracciglio, poiché in questo caso è necessario associare alla blefaroplastica superiore il lifting del sopracciglio che risolleva questa struttura e distende ulteriormente la palpebra.
Nelle palpebre inferiori invece si valuta la presenza e la protrusione delle borse adipose palpebrali che marcano ed accentuano il solco sottopalpebrale rendendo lo sguardo cupo e stanco. Altrettanto importante è la valutazione del grado di continenza della rima palpebrale inferiore che ha la funzione di mantenere tutta la palpebra adesa al bulbo oculare. Quando è particolarmente lassa deve essere rinforzata durante l’intervento con tecniche apposite per ridurre al minimo eventuali complicanze.
Fonte notizia
www.vincenzogalante.it