Laboratori e spettacoli per avvicinare gli studenti alla cultura del teatro. La Libera Accademia del Teatro presenta la settima edizione di “Allievi per Allievi” che coinvolgerà circa trenta classi di quattro istituti superiori della città di Arezzo con l’obiettivo di accompagnare le giovani generazioni nel mondo della drammaturgia, vista dalla doppia prospettiva dell’attore e dello spettatore. Il progetto ambisce a promuovere una sperimentazione diretta del mondo del teatro per permettere alle ragazze e ai ragazzi di sviluppare capacità critica, attenzione e sensibilità verso i diversi linguaggi della scena, attraverso una formula ormai consolidata e apprezzata.
Il cuore di “Allievi per Allievi” sarà rappresentato dalla messa in scena di tre spettacoli al teatro Pietro Aretino che, in orario mattutino, avranno come filo conduttore il tema “Letteratura on stage. Dalla pagina alla scena”.Protagonisti saranno direttamente i giovani attori dei corsi Junior della Libera Accademia del Teatro che saliranno sul palcoscenico davanti a un pubblico formato esclusivamente da loro coetanei delle scuole superiori. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 19 gennaio quando è in programma la rappresentazione de “Il barone rampante” liberamente ispirato a Italo Calvino con la regia di Andrea Biagiotti. Lunedì 12 e martedì 13 febbraio verrà poi presentata la commedia “Le allegri comari di Windsor” da William Shakespeare a cura di Uberto Kovacevich. La conclusione sarà giovedì 15 febbraio con “Leopardi & company”, una scrittura originale del gruppo guidato dalla regista Francesca Barbagli e ispirata all’incontro fantastico tra i ragazzi e alcuni grandi autori contemporanei. Ognuno di questi spettacoli sarà anticipato da un laboratorio di preparazione alla visione che verrà promosso direttamente all’interno delle singole classi. Gli incontri saranno tenuti dai registi della Libera Accademia del Teatro che proporranno il loro punto di vista in merito al testo, all’autore, ai personaggi e ai temi trattati e che faranno poi provare agli studenti la recitazione in prima persona di alcune scene dello spettacolo. Questa sperimentazione diretta del testo consentirà di entrare in un modo vissuto e potente nella visione dell’opera teatrale. Al termine di ogni replica, infine, seguirà un dibattito tra pubblico e attori secondo i principi della
peer education, con un confronto di emozioni e pensieri tra coetanei con ruoli diversi. «
“Allievi per Allievi”- spiega Amina Kovacevich, presidente della Libera Accademia del Teatro, -
nasce per permettere alle giovani generazioni di assaporare le emozioni e la ricchezza del teatro con l’obiettivo di far appassionare a quest’antica arte e di mostrare tutta l’attualità dell’opera dei grandi autori classici. I giovani studenti saranno sempre coinvolti in prima persona come protagonisti dei laboratori in classe, poi in teatro come spettatori e interlocutori dei giovani attori coetanei in un momento di confronto tra pari».