L'atmosfera festiva ha sempre il suo riflesso nel mondo della bellezza e del make-up, e quest'anno sembra che i must siano tutti incentrati su colori scintillanti e luminosi. Dai glitter alle paillettes, il Natale e le feste si tingono di oro, rosso e verde, colori che ritornano prepotentemente a dominare la scena beauty. E se c'è un elemento a cui prestare particolare attenzione, è lo sguardo, che può essere intensificato grazie all'eyeliner, fedele alleato di queste festività.
A svelare i segreti per un make-up impeccabile è il truccatore delle dive Salvatore Garbato, noto per il suo talento nel valorizzare la bellezza naturale: «La scelta dei colori deve tener conto delle sfumature e delle caratteristiche somatiche, creando un equilibrio armonioso tra occhi, labbra e viso. Per gli occhi, protagonisti indiscussi sono ombretti glitterati, matite nere e abbondante mascara, mentre sulle labbra spiccano il rosso cardinale o il Paloma Picasso, che aggiungono un tocco di eleganza al sorriso mettendo in risalto la dentatura».
Guardando al futuro, le tendenze del 2023/2024 vedono protagoniste le creme e i sieri colorati: agiscono quasi come un fondotinta, regalando un effetto opacizzante e uniformante senza l'indesiderato effetto maschera. Con temperature interne calde durante le festività, una base leggera è consigliata per evitare crepature e garantire una durata ottimale del trucco.
Per una skincare efficace, l'esperto spiega che: «Non è più solo una questione di cosmetici, ma un vero e proprio rituale curativo per la salute della pelle. I correttori liquidi e gli illuminanti sono gli ingredienti essenziali per camuffare occhiaie e borse, garantendo uno sguardo fresco e riposato dopo lunghe notti di festa».
Un consiglio prezioso per il pranzo di Natale è non presentarsi a tavola senza trucco. Anche se si incontrano i parenti o si hanno ospiti a casa, accogliere con un tocco di trucco denota cura e attenzione. L'equilibrio è fondamentale: se si opta per labbra accese, è consigliato un trucco leggero sugli occhi, e viceversa.
Per la notte più lunga dell’anno, Salvatore Garbato suggerisce di «osare, osare e osare. Scintillare e brillare come la nuova luce che l’anno nuovo porterà nelle nostre case. Si possono fare giochi di glitter sulle labbra, sulle palpebre ma anche sul decolleté se si indossano abiti scollati. Il luccichio degli anni '80 fa il suo ritorno, ma sempre con gusto ed eleganza, senza cadere nella volgarità. Con un sorriso disarmante e sempre vincente, mentre si alzano i calici e si brinda al nuovo anno, ricordo che il make-up dovrebbe sottolineare la bellezza, senza mai esagerare o mascherare la naturalezza».
Il rinomato make-up artist delle dive, recentemente ha truccato Miss Italia 2023 Francesca Bergesio, valorizzando la sua bellezza naturale con un tocco delicato e raffinato: «Ho dato importanza ai suoi tratti somatici con una base naturale e un rossetto color biscotto. Un ringraziamento speciale va a Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, titolari della Carli Fashion Agency di Cosenza ed esclusivisti di Miss Italia Calabria, con cui ho il piacere di collaborare. Insieme all’intera squadra di Miss Italia Calabria, siamo pronti a intraprendere una nuova avventura, per un’edizione che si preannuncia fantastica. Ci saranno tantissime sorprese».
Mentre ci apprestiamo a salutare il vecchio anno e dare il benvenuto al nuovo, Salvatore Garbato guarda al futuro con entusiasmo per un 2024 carico di progetti ambiziosi e speranze: «Sono tanti i progetti per l'anno che verrà. Alcuni sono già in cantiere, pronti a prendere forma grazie allo spirito instancabile di sempre e alla collaborazione di una squadra di professionisti appassionati. Che le festività siano colme di gioia, allegria e spensieratezza. Che il 2024 sia un anno di realizzazioni, crescita e contributi positivi per una Calabria ancora più radiante».
Questo spirito intraprendente non è nuovo per Garbato, il quale si è già affermato come un talento nel settore del make-up. Truccatore delle dive e artefice di look indimenticabili, il suo impegno per l'eccellenza è costante, e il 2024 non sarà un'eccezione.
Ufficio stampa Denise Ubbriaco