Nell’ambito della rassegna Altri Natali, promossa e finanziata dal Comune di Napoli, dal 12 al 21 dicembre all’Auditorium Marillac di Napoli, Tam Tam Digifest organizza la rassegna cinematografica Natali Digitale.
Il cinema diventa il mezzo per riflettere sull’alterità della macchina e sulle conseguenze dello sviluppo delle Intelligenze Artificiali. Ciò che Kubrick e altri registi hanno profetizzato, ora è cronaca. Oggi, le AI hanno raggiunto un grado di indipendenza tale da rappresentare una potenziale minaccia e la pre/visione contenuta in “2001: Odissea nello spazio”, rischia di rivelarsi concreta. È lecito aspettarsi che, dopo Hal, escano dallo schermo i replicanti di Blade Runner, lo Skynet di Terminator e il Grande Algoritmo di Matrix. Per il direttore artistico Giulio Gargia, il giusto approccio al tema possono suggerircelo altri film, come “Wall-E” o “Guida galattica per autostoppisti”.
Partendo dalle suggestioni del grande schermo, la rassegna vuol offrire un’originale occasione di confronto su un tema di grandissima qualità.
L’ingresso prevede un biglietto di 5 euro e un carnet di 4 film a 10 euro. Per gli incontri, l’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Info e prenotazioni 366 3188501 – tamtamcoop@libero.it
L’iniziativa è parte del progetto “Natale a Napoli 2023”, realizzato col finanziamento della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli.
Mercoledì 13 dicembre, alle ore 19:30, ci sarà la proiezione di Ex Machina, film del 2015 scritto e diretto da Alex Garland, al suo debutto da regista, Ex Machina ha vinto nel 2016 il premio per i migliori effetti speciali e vanta anche a candidatura per la miglior sceneggiatura.
Caleb Smith, giovane programmatore 24enne, lavora per una delle società Internet più grandi del mondo, la BlueBook e, dopo aver vinto un concorso/lotteria interno all’azienda, ha la possibilità di trascorrere una vacanza nella casa di montagna del Ceo della società, Nathan Bateman. Al suo arrivo Caleb scopre che in realtà la casa di Nathan è un grande laboratorio di ricerca dove il suo capo sta sviluppando umanoidi ed androidi dotati di intelligenza artificiale.
L’ultima innovazione raggiunta ha portato allo sviluppo di Ava (nome che richiama all’attenzione dei più attenti la scienziata dal film The Machine la cui scansione cerebrale viene implementata in un androide soldato), umanoide dotata di intelligenza artificiale e Caleb scopre di essere stato chiamato in realtà a collaborare con Nathan per eseguire il test di Turing e capire se Ava abbia o meno di coscienza di sé.
Caleb inizia quindi un percorso di incontri e dialoghi con Ava durante i quali appura la sua intelligenza e sensibilità, simili a quelli degli esseri umani. Gli incontri avvengono sempre in una sorta di cubo di vetro e acciaio che separa Ava da Caleb ma durante alcuni blackout energetici Ava dice a Caleb di stare attento perché le intenzioni di Nathan non sono quelle che lui crede.
Da qui in poi è un crescendo di suspense, Caleb si trova combattuto tra l’ammirazione (e soggezione) verso il suo capo e il desiderio di scoprire di più. Un crescendo di tormenti che portano il giovane programmatore a farsi molte domande ma soprattutto ad affliggersi, assalito da mille incertezze, mettendo in dubbio la sua stessa natura e condizione di essere umano.
Giovedì 14 dicembre, alle 19:30, si terrà “Come funziona l’intelligenza artificiale”, incontro con il dottor Gino Martorelli che introdurrà la proiezione del film “A.I. Intelligenza Artificiale” di Steven Spielberg. In un futuro in cui l’umanità ha subito immani cataclismi causati dallo scioglimento della calotta polare, la tecnologia ha compiuto passi da gigante. Si è ormai in grado di riprodurre esseri simili in tutto agli umani tranne che nel provare amore. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 4 candidature a AFI Awards, In Italia al Box Office “A.I. Intelligenza artificiale” ha incassato 3,7 milioni di euro.
Venerdì 15 dicembre, alle 19:30, ci sarà la proiezione di “Trascendence” di Wally Pfister.
Il dottor Will Caster, il più importante ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale che lavora per creare la singolarità tecnologica, una macchina che combini l'intelligenza collettiva di tutto quello che è conosciuto con l’intera gamma delle emozioni umane, viene avvelenato mortalmente da dei terroristi anti-tecnologici. Prima che egli muoia la moglie Evelyn ne carica la mente in un computer, in modo che Will possa in qualche modo rivivere, con la collaborazione del suo amico e collega Max Waters che, però, mostra da subito dei dubbi sul procedimento e sulla opportunità di collegarlo a Internet, eventualità che si concretizza quando il gruppo di terroristi, di cui fa parte una ragazza di nome Bree, individua il loro nascondiglio: nel tentativo di salvare Will, Evelyn lo connette alla rete permettendogli di comunicare e portare avanti le sue ricerche grazie alla connessione con ogni computer della Terra.