L’entusiasmo che accompagna gli amanti delle festività dicembrine si è riversato tutto nel Villaggio di Natale di Peschiera Borromeo (a ingresso libero) durante il weekend appena trascorso. I partecipanti hanno potuto vivere l’atmosfera del momento grazie agli allestimenti natalizi e le tradizioni, mantenute vive con la presenza di luminarie, melodie caratteristiche e piatti tipici invernali. Nella stessa ambientazione è stata infatti ospitata anche la Sagra della Polenta, per poter permettere agli avventori di gustare ottime pietanze in compagnia di familiari e amici. Il sodalizio tra l’iniziativa legata al Natale e l’evento focalizzato sul tipico piatto a base di farina di mais, patrocinato dal municipio peschierese, è stato vincente e si ripeterà per il prossimo weekend (08-09-10 dicembre) al Parco Borromeo, in Via Filzi - Via Matteotti.
«Il Villaggio di Natale, messo a punto per il primo anno a Peschiera Borromeo - ha dichiarato l’organizzatore Alessandro Fico -, ha richiamato una grande quantità di famiglie e compagnie di amici, desiderosi di trascorrere momenti gioiosi in previsione delle festività natalizie. I presenti accorsi alla festa hanno dimostrato una grande voglia di divertirsi e sorridere, animati dalle proposte del weekend e dal desiderio di pranzare o cenare attorno a un tavolo insieme ad altre persone. Possiamo affermare che la magia del Natale si è compiuta e speriamo che i prossimi tre giorni regalino altrettanta allegria a grandi e piccini. L’auspicio - ha concluso - è di organizzare lo stesso evento tutti gli anni».
Il Villaggio di Natale, allestito al Parco Borromeo per gli ampi spazi, la zona centrale e la conformazione del terreno, è abbellito con 1,5 km di luminarie e reso dinamico dall’attività di più di 70 espositori a rotazione tra il primo e secondo weekend. Oltre alle bancarelle, si può trovare un luna park con diverse attrattive per i più piccoli, come scivoli gonfiabili, bungee jumping, calcinculo, reti elastiche, pesca dei cigni, pungiball, e un trenino di Natale per fare il giro panoramico del parco.Il tutto viene allietato dalle musiche della zampogna, uno dei simboli del Natale e che richiama alla memoria l’infanzia di molti: gli zampognari tengono viva una tradizione antichissima che nasce originariamente pagana almeno 2000 anni fa, quando i pastori delle montagne richiamavano le loro pecore durante la transumanza, emettendo il suono armonico tipico, immediatamente riconoscibile.
L’iniziativa del weekend è molto improntata anche sull’aspetto culinario, per ricreare quell’atmosfera familiare delle lunghe tavolate, peculiare delle festività dicembrine. È in una tensostruttura da 1300 mq, coperta e riscaldata, con tavoli e panche in legno, che vengono consumati i pasti a base di farina di mais.La Sagra della Polenta arricchisce l’evento natalizio con una pietanza tipica del nord Italia, proposta come piatto unico attraverso abbinamenti succulenti: oltre alla “polenta carbonera” (farina gialla di Storo, burro di malga, spressa di malga stagionata, spressa di malga tenera, Trentingrana, pasta di salame, vino e pepe) cucinata in paioli di rame da polentieri esperti provenienti dal trentino, in menù ci sarà anche polenta con cinghiale, brasato, “cavalina”, cotechino, raspadura, salsiccia, gorgonzola, funghi), oltre che taglieri di salumi nostrani, contorni vari, patatine fritte, dolci, bibite, amari, grappe e un’accurata selezione di vini (barbera, bonarda, riesling, pinot e rosé). Ci saranno anche i castagnari con le loro caldarroste fumanti e un chiosco a parte, all’ingresso di via Matteotti, proporrà vin brulé, frittelle, strudel di mele e altre specialità.
La Sagra della Polenta sarà attiva venerdì 8 dalle 12:00 alle 24:00 (orario continuato), mentre sabato e domenica con i seguenti orari: 12:00 - 15:00 e 19:00 - 24:00. È sempre consigliata la prenotazione chiamando il numero 389.02.65.550 o compilando l’apposito form sul sito web www.sagrapolenta.it. È attivo anche il servizio d’asporto per chi desiderasse consumare il proprio pasto a casa (in questo caso le porzioni verranno servite in una comoda vaschetta resistente alle alte temperature).
Fonte notizia
sagrapolenta.it