Il 2023 si conferma un anno importante per Partesa for Wine, il progetto vino di Partesa, azienda leader in Italia nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca.: oltre a festeggiare i 25 anni dalla sua nascita, sbarca in California, accogliendo per la prima volta nel suo portfolio una cantina americana.
Partesa ha infatti siglato un accordo di importazione e distribuzione in Italia delle produzioni di Elizabeth Spencer, cantina nata dal sogno di Spencer Graham ed Elizabeth Pressler, divenuto realtà negli Anni ’90 nella Napa Valley. Qui, su aree di enorme prestigio, in particolare a Sonoma e Mendocino, e sotto la supervisione di Sarah Vandendriessche, Winemaker dell’azienda dal 2010, e della rinomata enologa Heidi Peterson Barrett, consulente dall’annata 2022, Elizabeth Spencer dà vita a vini dallo stile estremamente pulito, preciso, dinamico e molto moderno, capaci di raccontare la vera essenza della California. Nonché di incontrare appieno il gusto dei wine lovers, italiani inclusi.
Ma non solo America. Quest’anno Partesa for Wine festeggia l’ingresso in portfolio di altri cinque nuovi produttori. Si inizia dalla Toscana, con Tenuta di Artimino, punto di riferimento assoluto per i vini della zona di Carmignano: origini antiche, di proprietà della famiglia Olmo dagli Anni ’80, si distingue oggi per l’impronta sostenibile che incontra tradizioni centenarie nei 70 ettari di vigne che circondano Villa Medicea La Ferdinanda, Patrimonio Unesco, con nobili vitigni come il Sangiovese e il Cabernet, nonché per i suoi vini, figli di una Toscana meno conosciuta, ma dalle grandissime potenzialità. È invece maremmana, e ben più recente, Tenuta Montauto: 200 ettari su colline argillose e ricche di quarzo a un’altitudine di 200 metri s.l.m. e a 10 km dalla costa di Capalbio, una vicinanza che regala importanti escursioni termiche, creando l’habitat ideale per il Sauvignon e il Pinot Nero. Dal 2005 Tenuta Montauto firma vini precisi, riconoscibili, da uno straordinario successo stilistico, frutto di un percorso enologico pionieristico con pochi eguali. Infine, Terra di Seta, oggi parte dell’azienda agricola biologica a conduzione familiare diretta da Daniele Della Seta e Maria Pellegrini, che dal 2001 nel Chianti Classico produce vini di eccellente qualità, certificati Kosher OK, avvalendosi di nuove tecnologie nel rispetto dell’agricoltura biologica.
Parlano invece italiano e francese le altre due realtà che entrano a far parte della famiglia Partesa for Wine. La prima è il rinomato Passito di Pantelleria “Sangue d’Oro”, che l’attrice francese Carole Bouquet produce dal 2005 nei suoi 32 ettari di terreno in contrada Serraglio, con l’aiuto di Nunzio Gorgone, esperto vignaiolo locale, e la consulenza dell’enologo Donato Lanati: un vino prezioso, disponibile in sole 5.000 bottiglie l’anno. La seconda è Aramaicos, progetto che anima un affascinante incontro tra enologia e cultura tra le Colline delle Baronie nel sud est della Francia, ma con una passione tutta italiana. Fondato da Valter e Paola Mainetti, e sotto la guida di un vero Maestro dell'enologia mondiale, Riccardo Cotarella, Aramaicos si pone l’obiettivo di dare nuovo valore a terroir ancora poco conosciuti e ha presentato quest’anno il suo primo vino, Les Deux Lévriers (annata 2017), dallo stile dinamico ed elegante.
«Siamo alla continua ricerca di nuove realtà capaci non solo di offrire un alto livello qualitativo, ma anche di esprimere le caratteristiche e catturare il fascino delle terre di origine, per poter proporre ai professionisti del fuoricasa italiano e ai loro avventori una gamma ancora più ampia di vini pregiati, autentici e con una cifra stilistica ben precisa. Non possiamo quindi che essere estremamente felici di dare il benvenuto nella nostra grande famiglia di produttori a Elizabeth Spencer, con cui siamo orgogliosi di affacciarci sul mercato americano, a tre perle toscane che faranno scoprire lati meno noti, ma assolutamente straordinari di questa regione, e, ancora, a due produzioni dalle firme più uniche che rare» afferma Alessandro Rossi, National Category Manager Wine di Partesa.
Questa grande famiglia dei produttori partner di Partesa for Wine arriva così a contare oggi oltre 130 cantine da Nord a Sud del Belpaese, dalla Francia (con un focus particolare su Champagne e Bordeaux e “chicche” come il Sauternes), e ancora da Austria, Germania, Spagna, Slovenia e, ora, anche Stati Uniti. Un portfolio che offre un’ampia e diversificata scelta ai gestori di ristoranti, locali, wine bar, enoteche italiani, che, supportati dalla consulenza dei Wine Specialist e dei venditori di Partesa, possono così comporre una carta dei vini sempre di alta qualità e adatta a rispondere alle richieste dei loro consumatori, in ogni occasione.
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PARTESA è una società specializzata nei servizi di vendita, distribuzione, consulenza e formazione per il canale Ho.Re.Ca. Attiva da 34 anni, oggi opera in 15 regioni con 40 depositi, impiega circa 1.000 persone e conta oltre 37.000 clienti, a cui offre un ampio portfolio di prodotti di qualità (oltre 7.000 referenze nell’ambito della birra, del vino, degli spirits, delle bevande analcoliche e del food), nonché efficienza logistica, servizi personalizzati, formazione, consulenza mirata e innovativi strumenti digitali per supportare i professionisti del fuoricasa a rafforzare e sviluppare il proprio business.
Partesa è parte del Gruppo HEINEKEN Italia. Per ulteriori informazioni: www.partesa.it