La signorina Sills aveva una brandina ai piedi del grande letto matrimoniale. Se la
signorina Sills l’avesse chiamato nel cuore della notte, si sarebbe precipitato da lei in
meno di un minuto, attraversando il corridoio, o arrivando dalla veranda che correva lungo
quel lato della casa.
“Sicuramente parleranno fitto fra loro al piano di sotto, preparandosi psicologicamente al
fatto che io potrei morire durante la notte. Dovrei sorridere? Non lo so. E poi, non mi
portano mai uno specchio, non spingono mai la mia sedia a rotelle davanti a uno specchio.
Mi piacerebbe vedere ogni tanto la mia immagine riflessa. Ma non fa niente. Vorrà dire
che, se posso sorridere, ed è proprio quello che sto facendo in quest’istante, lo farò dentro
di me, senza mostrarlo agli altri. Però sono sempre con i piedi per terra e mi ripeto
sempre: attenzione, fai attenzione!”
La casa editrice Edizioni Le Assassine propone sempre novità avvincenti. Per la collana Vintage, questa volta presenta Nelle loro mani, il romanzo di Hilda Lawrence, tradotto da Marina Grassini, in distribuzione da settembre 2023.
Edizioni Le Assassine, è un piccolo gruppo di appassionate/i di crime che da anni lavora nel mondo editoriale, occupandosi di scelta dei libri, traduzioni, editing e comunicazione. La casa editrice propone la letteratura gialla, declinandola nelle sue svariate sfaccettature – giallo a suspence, deduttivo, hard boiled, psicologico, noir –, negli stili più diversi – fantasiosi, essenziali, sofisticati, semplici, d’antan – e nei contesti geografici più vari – Marocco, Malesia, Canada, ma anche Germania, Francia, solo un piccolo esempio dei Paesi da cui vengono le scrittrici.
Pur spaziando dall’enigma della camera chiusa al thriller psicologico, al noir, Edizioni Le Assassine ha “un centro di gravità permanente”: protagoniste della narrazione, oltre che le scrittrici, ci sono nel bene e nel male le donne, talvolta vittime e talaltra vessatrici.
Si è voluto avere, inoltre, uno sguardo più ampio sul mondo e così è stato pensato, di dedicarsi ai romanzi stranieri, mettendosi sulle tracce di penne che abitano i quattro angoli del globo oltre alla riscoperta di scrittrici del passato come la Lawrence
Hilda Lawrence è una scrittrice americana nata nel 1906 e morta nel 1976. Con il tempo, scopre un forte interesse per la lettura per ciechi, e la segue: così, dopo gli studi, approfondisce questa passione, per poi entrare nella redazione di Macmillan Publishers e, in seguito, di altre case editrici. Molto interessante è il fatto che scrive anche sceneggiature per la radio. Non è un’autrice prolifica e, oltre a Composition for Four
Hands, che pubblichiamo con il titolo Nelle loro mani, scrive altri tre romanzi, avvicinandosi, sempre con un pizzico di humor, al noir di Dashiell Hammett e al Whodunit, tipico di Agatha Christie.
Nelle loro mani: Sinossi
Completamente paralizzata e incapace di parlare per lo shock dovuto all’apparente suicidio del figlio, Nora Manson gode delle migliori cure possibili grazie alla sua ricchezza. È circondata da infermiere che l’accudiscono a tempo pieno, da medici, marito, parenti e amici premurosi. Ma lei vive in uno stato di paura mortale, perché sospetta che il figlio, un aspirante scrittore, non si sia tolto la vita, e percepisce di essere sulla lista del killer, solo
che non sa quando questi colpirà, e che se desse il minimo segno di vitalità non farebbe che avvicinare la sua fine. E allora come fare per comunicare con qualcuno che le dia fiducia e uscire dalla trappola mortale che la tiene prigioniera?
Se l’uomo è abituato a vivere nel “rumore”, la vita di Nora è vissuta nel silenzio, che esplode in tutta la sua potenza. Un silenzio assordante, che non la abbandona mai: non le è possibile infatti comunicare con la propria voce, non mangia autonomamente e giace immobile nel letto.
La principale peculiarità che emerge fin dalle prime pagine del romanzo è il netto contrasto tra lo sfarzo di casa Manson e il Male che pervade, giorno dopo giorno, la camera di Nora.
Forse l’unica ancora di salvezza di quest’ultima e la sola persona di cui si fida è la sua infermiera Sills, una donna giovanissima e intraprendente, che si prende cura della signora Norman con amore e pazienza. Nora e Sills instaurano così un rapporto forte, destinato a diventare duraturo nel tempo. Una dote ammirevole dell’infermiera è infatti l’empatia: riesce sempre a leggere chiaramente ogni silenzio della sua paziente.
Nelle loro mani è un romanzo per alcuni versi anche criptico, e forse proprio per questo affascinante, che ben sposa lo stile Whodunit (contrazione dell’inglese Who has done it?), dove appunto è essenziale porsi una domanda: “Chi è stato?”
Il mistero aleggia intorno alla vita dei numerosi personaggi che verranno man mano presentati, dando vita a un romanzo dalle forti tinte gialle, con un’ambientazione unica, capace di appassionare gli affezionati del genere, pur scostandosi da una trama convenzionale.
La penna della Lawrence è unica: alcuni periodi sono così fluidi, chiari e coinvolgenti, che il lettore si sentirà parte integrante della vicenda, calandosi nei panni del personaggio, riuscendo a comprendere tutte le emozioni e sensazioni che reprime, oltre al grande segreto che si tiene dentro e che non sa come esternare.
Dettagli
prodotto:
Editore: Edizioni Le Assassine
Genere: Thriller/ giallo
Collana: vintage Oltreconfine
Lingua: ?italiano
Copertina: flessibile
Pagine: 180