Ottobre ormai noto come “mese rosa” per la prevenzione al tumore al seno non poteva che essere l’occasione migliore per porre l’accento sul tema del femminile. Saranno le donne le protagoniste della serata.
Le ospiti spazieranno dalla letteratura all’enologia, raccontando storie vere e autentiche di donne forti e indipendenti.
Verrà offerta una degustazione dei vini delle cantine presentate in abbinamento a una selezione di finger food della cucina del 47 Circus Roof Garden.
La cornice: 47 Circus Roof Garden
Situato nel cuore di Roma, il 47 Circus Roof Garden del 47 Boutique Hotel offre una prospettiva unica sulla città, abbracciando il Circo Massimo, la Bocca della Verità e Trastevere. Una terrazza con ristorante gourmet e cocktail bar con 40 coperti concepita come un'area totalmente aperta, en plein air, che permette di godere a pieno dell'ambiente circostante. L'intento è di assaporare non solo le proposte enogastronomiche ma anche la natura in tutta la sua interezza. Tutto ciò consente di vivere la stagionalità di Roma. Recentemente certificato come l'hotel più "green" della capitale grazie alla certificazione 'Green Globe', la struttura unisce l'arte, la fotografia e il design in un ambiente gourmet, rendendolo il luogo perfetto per un evento così eclettico.
Fondato nel 2004 come Art Hotel, il 47 Boutique Hotel si è evoluto nel corso degli anni, acquistando un carattere distintivo e deciso, sempre con un occhio di riguardo per la cura del dettaglio. Il concetto innovativo alla base dell'hotel è quello di sviluppare un tema specifico per ogni piano, creando così un ambiente accogliente e confortevole che racconta sempre una storia. Primo piano: design italiano. Ogni stanza è un omaggio al design italiano, esibendo pezzi originali di architetti e artisti famosi, come le piastrelle di Piero Fornasetti e la Lampada Pipistrello di Gae Aulenti. Secondo piano: Moda e Glamour. Le camere di questo piano sono arricchite da fotografie originali di personaggi che hanno rivoluzionato il mondo della moda, da Naomi Campbell a Karl Lagerfeld. Terzo Piano: Gli Anni '60. Dedicate ad icone del cinema, dello sport e della musica, le camere di questo piano ospitano cimeli autentici come il guantone autografato di Muhammad Ali e la maglia di Pelè. Quarto Piano: Arte della Fotografia. Questo piano è un tributo ai grandi fotografi di tutti i tempi, con opere di Elliott Erwitt, Guillaume Gaudet e molti altri. Quinto Piano: La Storia di Roma. Le camere offrono una terrazza privata con vista unica sul Foro Boario e altre meraviglie romane, rendendo ogni soggiorno indimenticabile.
L'esperienza gastronomica al 47 Circus Roof Garden parte dal momento dell'aperitivo: un drink a scelta accompagnato da 6 finger food espressi, curati dallo chef e serviti in una mini-ruota panoramica scenografica. Ma non è tutto. La mixology d'autore trova spazio con una vasta gamma di drink, dai grandi classici a creazioni originali, con un focus particolare sul gin, vantando più di 50 etichette provenienti da tutto il mondo. Anche la Wine List non è da meno, elegante e ricercata, con referenze principalmente italiane come Sassicaia, Tignanello, e Ornellaia, e qualche eccellente incursione francese.
IL BOOK:"La Vertigine del Possibile" di Roberta Catalano
Il romanzo "La Vertigine del Possibile" è un'opera ispirata a una storia vera e declinata al femminile. Ambientato in Calabria, il libro traccia la storia di una madre e di una figlia, Maria e Rosa, vincolate da un destino comune. La vicenda è ispirata alle antenate materne dell'autrice, donne insolitamente impavide che, a dispetto dell'epoca in cui vivevano, hanno imposto per sé stesse un diritto senza tempo e universale: quello di stare bene. Una vicenda che dimostra, ammesso che ve ne sia bisogno, la forza incontenibile delle donne. Scritto da Roberta Catalano e pubblicato da Oligo Editore, il libro esplora confronti e scontri generazionali e le dinamiche complesse delle relazioni familiari. Roberta Yasmine Catalano è nata a Roma nel 1975, dove si è laureata all'Università "La Sapienza" in Letterature Comparate. Di origini italo-libanesi, è cresciuta in Marocco. Collabora da tempo con diverse case editrici e riviste letterarie, scrivendo saggi e recensioni. Ha pubblicato Schegge di memoria, Gli italiani in Marocco (Senso Unico, 2009), La felicità è un pezzo di pane e cioccolata, Conversazioni con Tullia Carettoni Romagnoli (Narcissus, 2014, vincitore del premio "Il Paese delle Donne") e la traduzione e la curatela del volume Le luci di Casablanca, Storia della donna che seppe stupire due mondi, di Valeria Degl'Innocenti (Infinito Edizioni, 2016). Ha vinto quattro premi letterari, di cui tre giovanili. La vertigine del possibile, Oligo editore, è il suo primo romanzo.
IL WINE: Donne in Vigna
La degustazione vedrà la partecipazione di Donne in Vigna, un gruppo di quattro donne impegnate nelle loro aziende agricole nel Lazio. Sono Giada Ceccarelli di Cantina Le Lase a Orte (appena al di là del confine in Umbria), Antonella Pacchiarotti con la sua cantina omonima a Grotte di Castro sul Lago di Bolsena, Natalie Clarici di Terra di Marfisa a Farnese e Angela Rosa Capece di Vigne del Patrimonio a Ischia di Castro. Unite dallo stesso spirito imprenditoriale e dalla passione per il vino, queste donne hanno condiviso il sentimento di creare qualcosa di speciale. Impegnate nelle loro aziende agricole ad allevare viti e produrre vino si sono incontrate nelle manifestazioni di promozione dei vini e hanno condiviso il sentimento di appartenenza ad un territorio unico: la Tuscia a nord di Roma. Insieme continuano a supportarsi e a far conoscere un territorio così diversificato e ricco.