Abbiamo già parlato della crescente importanza dei dati per ogni tipo di business, di qualsivoglia dimensione e settore, e della mole sempre crescente di dati che vengono generati e processati ogni giorno, tramite infrastrutture sia in cloud che on-premises.
Queste infrastrutture devono essere gestite nel modo corretto per garantire l’adeguato livello di sicurezza e di disponibilità dei dati. Ovviamente, questo richiede sempre maggiori risorse in termini di budget, di risorse impiegate e di infrastruttura, anche a causa dei nuovi regolamenti sui dati (come il GDPR) sempre più stringenti, e di un orizzonte sempre più competitivo per il business.
Si intuisce quindi l’importanza di automatizzare il più possibile, come dimostrato anche dal numero sempre crescente di strumenti e piattaforme, disponibili sul mercato, che applicano sempre più automazione, come ad esempio Oracle Autonomous Database.
Aumentando il livello di automatizzazione, inoltre, i tecnici, sgravati dalle attività di routine più ripetitive, possono dedicarsi a compiti strategici.
Il cloud offre ampie possibilità di automazione, in particolare per backup e recovery. Secondo un sondaggio di Unisphere Research, Information Today, Inc. e VMware, le crescenti richieste di analisi in tempo reale da parte dei business richiedono sistemi responsivi e performanti, in grado di scalare facilmente: requisiti che il cloud è in grado di soddisfare ampiamente.
Fonte notizia
www.datamaze.it blogs post automazione-dei-database-cos%C3%A8-e-come-farla