Leena Galte è stata definita dalla stampa come "La cantante della libertà", per li suo impegno civile e il suo canto d'autore contro ogni oppressione, e in difesa delle donne.
Tra le sue ultime interpretazioni "Regina" su Eleonora d'Arborea (a cui è intitolata l'accademia da lei fondata), "Donna Lia", ispirata al romanzo "Canne al vento" di
Grazia Deledda, "La via dei pellegrini" (scritta da Gianfranco Podda).
E' stata ospite nella cerimonia del Premio letterario nazionale Grazia Deledda 2022, a Nuoro (vincitori Paoli Mieli e Stefania Auci).
Lo scorso anno ha vinto il prestigioso "Premio Joyce Lussu", bandito dall'Anpi, per li suo impegno sui diritti civili, contro le guerre e ogni dittatura.
Leena è stata finalista del festival nazionale di Lunezia.
Collabora da sette anni con i musicisti franco-svizzeri Marino Maillard e Joel Flateau, prodotti negli anni '80 da Benoit Kaufmann in Francia, aprivano i concerti della star Rod Stewarta Lausanne.
Marino Maillard, ha definito Leena Galte "la vera rivelazione del canto d'autore in Sardegna".
Leena canta anchein sardo, inglese e spagnolo.
Ultimamente è impegnata con un nuovo e ambizioso progetto che la vede come fondatrice nel territorio della Sardegna
centrale dell'accademia della voce " "Eleonora d'Arborea".