“Venezia, un tempo Serenissima Repubblica di Venezia, racchiude nel suo Comune molte frazioni di terraferma, talvolta radicalmente opposte allo splendore del centro storico: una di queste è Malcontenta. Ci è sembrato il titolo giusto per questo brano, un gioco di parole emblematico.” racconta la band. “Il brano raccoglie i pensieri di un personaggio immaginario che vive e lavora nel dedalo industriale. La sua è una condizione di forte disagio, tanto che comincia a nutrire un vivo risentimento per il centro storico così opposta al mondo di grigio cemento al quale è abituato. Il suo malessere lo spinge a meditare persino un attentato in Piazza San Marco: si immagina di far parte di una strampalata ciurma di pirati, che navigano il Canal Grande su grandi navi, “piene di tritolo e di carri armati”. Il racconto termina sulle note di uno scanzonato coretto, con il personaggio che, suo malgrado, riemerge dalla sua fantasia.”
Venezia non è tuttavia il luogo di appartenenza dei Bengala Fire: “Serenissima Malcontenta” risulta così una bonaria caricatura e il luogo cantato dalla band rappresenta tutte le periferie del mondo: il loro invito è proprio quello di saper inserire colori in tutti quei posti che, per tanti motivi, hanno smesso di contenerne.
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Il brano, prodotto da Rodrigo D’Erasmo e Daniele Tortora, esce accompagnato un cortometraggio diretto da Damiano Miotto (Franco Battiato, Vasco Rossi, Club Dogo) e scritto da Alexander Puntel (Lex, batterista e art director), presentato in anteprima all’80ª Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia i primi giorni di settembre.
Link al video: https://youtu.be/xgvWzQuH-4A?si=LUW4E2QLsnL-mQcq
Ne scrive il regista, Damiano Miotto: “Abbiamo sempre immaginato che i pirati arrivassero dai Caraibi e si appostassero nelle sue isole. Esistono invece anche dei pirati urbani che si nascondono nella terraferma a ridosso della laguna, e colpiscono nella città: Venezia. I Bengala Fire con il loro nuovo singolo li impersonano, ma non arrivano in città per depredare, bensì per ricordare che Venezia non è solamente quel luogo straordinario che siamo abituati ad immaginare. Il bene ed il male non sono sempre e solo la rappresentazione di uno stereotipo, a volte uno prevarica l’altro, e, come in un brutto sogno, il risveglio è sempre amaro.”
CREDITI DI “SERENISSIMA MALCONTENTA”
BRANO
Mattia Mariuzzo (Mario): Autore del testo, compositore
Alexander Puntel (Lex): Compositore
Andrea Orsella (Orso): Compositore
Davide Bortoletto (Borto): Compositore
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ergo BENGALA FIRE compositori
Rodrigo D’Erasmo: produttore
Daniele Tortora (il Mafio): produttore e mix
Edoardo Pellizzari (Dodi): mix assistant
Giovanni Versari: master
BOC Music Group: edizioni
Pioggia Rossa Dischi: label
Believe: distribuzione
VIDEO
Damiano Miotto: regista
Alexander Puntel (Lex): autore
Only Studio (Michael Lando e Roberto Carraretto): produzione
BENGALA FIRE
I Bengala Fire sono Mattia Mariuzzo (Mario), Andrea Orsella (Orso), Davide Bortoletto (Borto) e Alexander Puntel (Lex). Nascono e crescono a Cornuda (TV), dove nel 2010, a soli dodici anni, formano la band. Si contraddistinguono fin da subito per il sound di matrice britannica e la forte propensione rock’n’roll al palcoscenico. Reduci da una lunga gavetta live e varie esperienze in studio, partecipano nel 2021 a X Factor Italia, classificandosi terzi, sotto la guida di Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo, con i quali pubblicano i singoli “Valencia” e “Amaro Mio”, in lingua inglese.
Ad aprile 2022 pubblicano il primo singolo in italiano “Jack (Non Sa)”, prodotto da Luca “Vicio” Vicini (Subsonica), e partono per un tour primaverile ed estivo di 25 date in tutta la penisola. Matura, nel frattempo, il rapporto artistico e lavorativo con Rodrigo D’Erasmo, che sfocia nella produzione di “Matador” e di “Bobby Eroina”. Con quest’ultimo e il sound engineer Daniele “il Mafio” Tortora proseguono il lavoro sul loro disco di debutto, in uscita a fine 2023.
Fonte notizia
spoti.fi 3RfjFgQ