Instabilità e incertezza caratterizzano inesorabilmente presente e futuro, moltiplicando dubbi, pensieri e disuguaglianze. In che misura le decisioni di oggi possono plasmare il destino delle generazioni più giovani? Qual sarà l'effetto delle sempre più evidenti disuguaglianze culturali, economiche e sociali nel contesto di domani?
Con l’intento di esplorare gli scenari futuri, grazie al dialogo tra giuristi, esperti in diritto ed economia, sociologi, giornalisti e membri della società civile, e in continuità con le riflessioni interdisciplinari realizzate nelle precedenti edizioni, si rinnova sotto le due torri l’appuntamento con InsolvenzFest – I dialoghi pubblici su crisi debiti e diritti, che nel 2023 si soffermerà in particolare sul tema “Debiti e futuro”.
InsolvenzFest conferma il proprio format di “evento diffuso” che, da giovedì 14 e domenica 17 settembre, animerà gli spazi della Cineteca di Bologna e di Palazzo Zambeccari, oltre che le sale dello Stabat Mater in Archiginnasio e dell’Auditorium Biagi in SalaBorsa.
Un programma ricco e coinvolgente che vedrà alternarsi momenti di confronto tra professionisti e giornalisti a occasioni più conviviali, come la proiezione di pellicole di spessore, blob d’autore o il prologo in programma nella serata inaugurale, ospitata come di consueto dalla Cineteca di Bologna e che rifletterà in chiave artistica sull’incertezza del futuro, sull’impatto delle nuove tecnologie e sulle prospettive ecologiche.
Seguiranno giornate intense, ricche di dibattiti e riflessioni, in cui si toccheranno, grazie a relatori illustri, temi caldi e importanti, a partire dal dibattito di apertura che si focalizzerà sul ruolo delle mafie nella pace dell’economia: dove lo Stato si ritira le mafie divengono anche agenzie del welfare, assicurando servizi e livelli di assistenza.
In ambito di lavoro si parlerà di costo e flessibilità, di tutele dei lavoratori, di crescita dell’occupazione e di contrattazione collettiva. Sempre su questo tema, in un incontro successivo, ci si concentrerà sulla perdita del potere d’acquisto dei compensi e dei salari e sulla povertà dei lavoratori.
Ampio spazio verrà dato alla normativa nel sistema penale: tra debito di prevedibilità e libertà personali. Un altro talk affronterà il tema dei debiti, di spese, di interessi e di come il passare del tempo aumenta l’entità delle restituzioni, accrescendo rate, scadenze, more e rimborsi.
Si parlerà di femminicidio, tema sempre più presente nell’agenda quotidiana dei media italiani e di come la conoscenza mediatica del delitto determina il giudizio.
La gestione criminale del credito nelle storie disperate dell’usura e l’accesso al credito nei circuiti finanziari, spesso soccorsi letali, saranno al centro di un altro spunto di riflessione.
Si parlerà in conclusione di economia circolare, di transizione ecologica, di futuro ambientale sostenibile e di debiti e rimpianti, di passioni non perseguite e di alternative mai provate fino in fondo.
I dialoghi di InsolvenzFest saranno fruibili sia in presenza sia a distanza, confermando la volontà di mantenere disponibili nel tempo i contenuti emersi durante le giornate di manifestazione.
La partecipazione al Festival è gratuita, previa iscrizione.
È possibile iscriversi e restare aggiornati su tutte le iniziative su www.insolvenzfest.it
PATROCINI E COLLABORAZIONI
Promosso dall’OCI - Osservatorio sulle Crisi di Impresa, InsolvenzFest si svolge con il patrocinio del Comune di Bologna, della Città metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna; in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Bologna, la Fondazione Forense Bolognese, l’Ordine dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili di Bologna, l’Associazione dei Curatori e dei CTU del Tribunale di Bologna, i Consulenti del Lavoro – Consiglio provinciale di Bologna e Cineteca di Bologna.
Il Festival si avvale del contributo di Novecento Editore, Europa Investimenti, Zucchetti Software Giuridico, Fallco, La Colombo Finanziaria, Gobid Group.
CREDITI FORMATIVI
Le sessioni costituiscono per tradizione evento accreditato dalla Fondazione forense bolognese per gli avvocati e dall’ODCEC di Bologna per i dottori commercialisti, nonché dal Consiglio provinciale di Bologna dei consulenti del lavoro.
Fonte notizia
www.osservatorio-oci.org index.php option=com_k2 view=itemlist layout=category Itemid=1137