Fabio Freccero, nasce a Savona: l'11/12/1978.
Cresce a pane e... Celentano (piace alla mamma) e Vecchioni (piace al papà).
Addirittura la madre gli racconta che, da piccolissimo, smetteva immediatamente di piangere se lei gli cantava: "è inutile suonare qui, non vi aprirà nessuno..."(Soli).
Radio sempre accesa in casa, cori canterini in auto, quando si viaggiava.
A Fabio piaceva molto cantare, seguiva il Karaoke di Fiorello in TV, ma mai avrebbe osato farlo davanti ad estranei, per timidezza, riservatezza, chiuso nel carattere, per difesa, perché a scuola era sempre stato bullizzato!
Una sera, di quindici anni fa, circa, va nel bar di un'amica di famiglia.
C'è il Karaoke. Si decide, supera la paura, prende il microfono.
Gli applausi, i complimenti, i consensi che riceve, lo sorprendono piacevolmente e gli danno la giusta carica; così, ogni giovedì sera, puntuale, è in quel bar.
Fra i clienti del locale, c'è il Maestro Andrea Ravazzano, Direttore del Coro Polifonico di Albisola Superiore.
Chiede a Fabio di entrare a fare parte della sezione tenori.
Per tre anni, quindi, canta lirica.
Da subito, però, capisce di doversi iscrivere a Scuola di canto, per imparare a modulare la voce e la respirazione in modo corretto, per non danneggiare le corde vocali.
Sono anni, quelli che seguono, di gare e concorsi canori vari, nei quali ha ottenuto la soddisfazione di salire sul podio, come terzo classificato, secondo e, più volte, primo.
L'ultima vittoria risale al 2018.
Vince una crociera MSC, nel concorso itinerante STAR VOICE di Genova.
A bordo della nave viene organizzata una gara di canto.
Classificandosi nuovamente primo, vince ancora una crociera che, però, a causa del COVID, non viene più fatta.
Gli piace interpretare canzoni di Renato Zero, Masini, Zarrillo.
Fra i suoi cantanti preferiti: Laura Pausini, (non si è mai perso un suo concerto in Liguria o a Milano), Alexia e molti altri.
La sua più grande passione è andare a raccogliere i funghi.
Ha iniziato da piccolo, con il nonno paterno, ed è veramente bravo.
Spesso gli dicono: " ma tu li fai nascere mentre passi!"
Appassionato d'arte, alla domenica espone il suo ricco patrimonio di oggetti in vetro, ceramica, ecc., nei mercatini dell'antiquariato in Liguria e in Piemonte.
Lavora come corriere, consegnando medicinali a farmacie ed ospedali nella zona tra Imperia e Ventimiglia.
Il giorno 9 settembre sarebbe l'onomastico del papà Sergio, venuto a mancare due anni e mezzo fa.
Perciò, in suo onore, Fabio, cercherà di dare il meglio e immaginerà di sentire, ancora una volta, quella voce che lo incitava gridando: " Bravo Bie' "!!!( diminuitivo di Fabietto).