L’Italia al centro dell’Europa per quanto riguarda l’economia circolare, le multiutility, gli investimenti di Iren al 2030: di questo ha parlato Luca Dal Fabbro durante il suo intervento all’evento “La Stampa è con voi”.
Luca Dal Fabbro: lo scenario energetico italiano
“Siamo usciti dalla crisi grazie all’opera di almeno due governi e delle aziende del settore che hanno fatto la loro parte. L’Italia in questi frangenti dà il meglio di sé, eravamo sull’orlo del baratro ma abbiamo assorbito il colpo della guerra”: Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, ha partecipato all’evento “La Stampa è con voi”. Intervistato dal giornalista Andrea Rossi e dal Vicedirettore Federico Monga, ha parlato di Iren e dello scenario energetico italiano. “Iren sta sviluppando insieme a un altro gruppo italiano il più grande rigassificatore del Mediterraneo, 16 miliardi di metri cubi con un miliardo di stoccaggio, un’opera che renderebbe l’Italia il centro, l’hub del gas d’importazione per il mercato liquido”. Luca Dal Fabbro ha sottolineato come queste operazioni siano fondamentali per non fare affidamento unicamente sul gas algerino o proveniente dall’Azerbaigian, due Paesi comunque instabili. “Abbiamo già autorizzato il progetto e attendiamo che il governo lo ritenga una infrastruttura strategica. Da lì nascerà un percorso importante”.
Luca Dal Fabbro: l’Italia cresce nell’economia circolare
Iren ha previsto 3 miliardi di investimenti al 2030 in diversi settori strategici: energia, efficienza energetica, idroelettrico e ciclo dei rifiuti. Un impianto è appena stato inaugurato a Vercelli per lavorare il legno di scarto, ad esempio: “Non dovete pensare che l’industria sia fatta solo di auto, computer e telefonini. Il vero futuro dell’Italia sta nell’industria che rigenera”, ha spiegato Luca Dal Fabbro all’evento de “La Stampa”. “Per quanto riguarda l’automotive e le batterie è giusto lavorarci, ma è una sfida che potremmo perdere. L’economia circolare è invece una battaglia che stiamo già vincendo: l’Italia è il Paese più circolare d’Europa e ha le tecnologie più avanzate. Le multiutility sono gli operatori che diventeranno leader in questo campo”. Per questo Iren punta molto sulla valorizzazione dei rifiuti e sulla stretta collaborazione con i territori: in questo senso, il Gruppo è già operativo anche sulle terre rare. Luca Dal Fabbro ha concluso l’intervista parlando dell’offerta avanzata per l’acquisizione di Egea e dell’ipotesi di un nuovo termovalorizzatore in Piemonte, un’evenienza da scartare al momento: sarebbe più logico realizzare una nuova linea di trattamento dove già l’impianto di Torino è attivo.