Sport, socialità e solidarietà si uniscono nella “24ore” del Tennis Giotto. Venerdì 14 e sabato 15 luglio torna a rinnovarsi uno degli appuntamenti tradizionali dell’estate del circolo aretino che si svilupperà attraverso due giornate di iniziative animate da una finalità benefica: l’intero ricavato, infatti, verrà devoluto a favore di Casa Thevenin. La scelta è stata di proseguire il percorso di riflessione e di sensibilizzazione contro la violenza di genere che, nei mesi scorsi, ha trovato espressione nella realizzazione di una panchina rossa all’interno dell’impianto di via Divisione Garibaldi e che verrà ora portato avanti con un gesto di generosità orientato a migliorare l’assistenza e l’accoglienza delle donne in situazione di difficoltà ospitate dallo storico istituto cittadino. Il ricavato dell’evento frutto delle quote di iscrizione e delle libere offerte dei presenti verrà infatti consegnato a Sandro Sarri, presidente di Casa Thevenin, in occasione della cena a bordo piscina in programma alle 20.00 del 15 luglio che decreterà la conclusione della “24ore”.
L’iniziativa, nata nel 2013 e giunta dunque al decimo anno, pone le proprie radici nella volontà di dar vita a un’occasione per riunire tutte le componenti del Tennis Giotto tra soci, dirigenti, maestri e atleti, con un format strutturato per promuovere anche la socialità, il divertimento e la condivisione di comuni passioni. La “24ore”, organizzata da un comitato coordinato dai consiglieri Riccardo Boncompagni e Ernesto Borghini, prenderà il via alla presenza di una delegazione dell’Arezzo Calcio con il taglio del nastro alle 19.00 del 14 luglio che decreterà l’inizio dei tornei sportivi di tennis e padel che proseguiranno poi fino al giorno successivo attraverso tante sfide tra atleti e soci del Tennis Giotto di diverse età e di diverse categorie. Il programma della prima giornata proseguirà poi alle 21.30 con il torneo di burraco e riprenderà dalla mattinata del 15 luglio con una camminata sulle colline intorno al circolo con partenza dalle 8.30, con i tornei sportivi e con i giochi in piscina per coinvolgere anche i più piccoli. Gli incontri proseguiranno poi fino alla cena “Il sabato dell’estate” che, prevista sotto le stelle sul verde prato intorno alla piscina, terminerà con la consegna dell’assegno a Casa Thevenin seguita dalla musica e dal dj set. «Ormai da molti anni - spiega Luca Benvenuti, presidente del Tennis Giotto, - abbiamo scelto di arricchire le nostre iniziative sociali con una finalità solidale. La decisione di sostenere un progetto di Casa Thevenin a favore delle donne vittime di violenza si pone in scia con la realizzazione della panchina rossa che, nei mesi scorsi, ha meritato il premio nazionale “Costruiamo gentilezza nello sport” conferito dall’USSI - Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi. La “24ore” è un ulteriore evento che esprime il “modello Giotto” capace di portare ottimi risultati sportivi e sociali e, allo stesso tempo, di fare concretamente del bene per il nostro territorio».