Un convegno per approfondire la riforma dello sport che entrerà in vigore dal prossimo luglio. A organizzarlo è il Tennis Giotto che si è fatto promotore di un incontro aperto alla partecipazione dei dirigenti di società e associazioni di ogni disciplina per andare a trattare e a spiegare gli ormai prossimi cambiamenti normativi che interesseranno soprattutto le dinamiche dei rapporti di lavoro di atleti, tecnici, preparatori atletici e altre figure professionali. L’appuntamento è in programma alle 17.00 di venerdì 26 maggio nei locali del circolo aretino di via Divisione Garibaldi e troverà il proprio cuore nell’intervento di Marco Perciballi, dottore commercialista consulente della Federazione Italiana Tennis e Padel, che prima spiegherà i contenuti della riforma e poi sarà a disposizione dei presenti per rispondere alle loro domande.
La volontà del Tennis Giotto è di fare chiarezza su un ambito che interesserà ogni realtà sportiva ma su cui, al momento, scarseggiano informazione e consapevolezza. La maggior novità fa riferimento all’inquadramento dei lavoratori e delle lavoratrici in ambito sportivo che verranno equiparati a veri e propri professionisti per cui dovrà essere previsto un rapporto di lavoro di natura subordinata, in regime autonomo o di Collaborazione Coordinata e Continuativa, prevedendo le conseguenti tutele in ambito previdenziale in termini di contributi, malattie, infortuni, gravidanza, maternità e disoccupazione. L’unica alternativa è rappresentata dalla figura del volontario che presta la propria opera gratuitamente ma che dovrà comunque essere assicurato. Questi temi verranno introdotti dalle parole di Luca Benvenuti (presidente del Tennis Giotto) e di Giuseppe Pianaccioli (delegato provinciale della Federazione Italiana Tennis e Padel), mentre a moderare la serata sarà l’avvocato Michele Morelli. La partecipazione al convegno è gratuita fino a esaurimento posti; per informazioni e per prenotazioni è possibile scrivere a info@ctgiotto.it.