Si è appena conclusa la maratona di solidarietà più famosa d’Italia, l’“Aperyshow Charity Event”, che si è svolta ad Arsego, nel Padovano, dal 21 al 25 aprile con il record di presenze di sempre: oltre 107.500 partecipanti. Un successo senza precedenti, dunque, per quello che ormai sta diventando il “Live Aid” italiano.
Cinque giorni di musica e divertimento che hanno visto alternarsi sui palchi oltre 250 artisti nazionali ed internazionali, 15 live band, 15 food truck e una luna park per grandi e piccini. Tutti i giorni dell’evento sono stati molto partecipati, il bel tempo ha agevolato l’afflusso delle persone sugli oltre trentamila metri quadri dell’area. I sensori posti all’ingresso della piazza di Arsego hanno registrato questi dati di accesso: venerdì 14.000 presenze, sabato 24.000, domenica 25.000, lunedì 14.500 e martedì 30.000.
Musica, food e intrattenimento, ma soprattutto solidarietà. Tolte le spese di organizzazione, i fondi raccolti saranno dati in beneficenza alle associazioni del territorio che operano nell’ambito della disabilità, della ricerca oncologica e dell’inclusione sociale: Cooperativa Sociale Il Graticolato con sede a San Giorgio delle Pertiche, Associazione Agape con sede a Venezia, Fondazione Solo Per Te con sede a Jesolo, Associazione Fiori Di Cactus con sede a Camposampiero e alla Fondazione Giovani Leoni di Mirano; oltre a queste anche altre associazioni locali saranno coinvolte con delle donazioni.
Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, Daniele Canella, commenta così l’iniziativa. "La macchina organizzativa è stata impeccabile, soprattutto per la sicurezza, ci ha permesso di prendere le misure alla nuova manifestazione che abbiamo accolto molto volentieri negli spazi secolari della fiera”, dice. “Sono orgoglioso che i giovani siano stati responsabili. I numeri dell'evento sono enormi, si sono registrati davvero pochissimi episodi negativi tenendo conto della mole delle persone presenti e a testimonianza che l’evento ha avuto una gestione eccezionale pur essendo alla prima edizione nella nostra location. Forse ci sarà da migliorare la situazione dei parcheggi: siamo stati presi d'assalto, gli spazi non bastavano e anche la viabilità correlata ne ha sofferto. Se l'evento si terrà ancora da noi realizzeremo un abito sartoriale ancora migliore per gestirlo. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato, le forze pubbliche e polizia locale e protezione civile per la pianificazione e gestione. Ora manca solo l’ultimo passaggio, quello delle donazioni alle associazioni che abbiamo supportato. Il ricavato di questo evento sarà destinato interamente in beneficenza”.
“Un ringraziamento alle forze dell’ordine in particolare modo alla prefettura e alla questura di Padova per aver istituito magistralmente una regia tecnica di pubblica sicurezza assieme al comando dei carabinieri e alla polizia locale del comando della federazione dei comuni per aver condotto l’evento nel migliore dei modi possibili”, commenta l’event manager Riccardo Checchin. “Ma un sentito ringraziamento va anche ai 500 volontari che ci hanno aiutato per portare a termine la manifestazione. Nei prossimi giorni sarà comunicato l’importo donato ad ogni singola associazione, la consegna del denaro avverrà in un momento istituzionale alla presenza delle amministrazioni comunali coinvolte nell’iniziativa. E dopo questo grande successo, quasi inaspettato, abbiamo deciso di annunciare le date della prossima edizione: 24-28 aprile 2024; si pensa di confermare, visto il grande successo e la collaborazione fruttuosa con l’amministrazione di San Giorgio delle Pertiche, anche per il prossimo anno la zona della fiera di Arsego come location per l’evento”.
L'Aperyshow Charity Event si conferma dunque l’evento più importante della solidarietà veneta, un “Live Aid” italiano che è stato istituito nel 2010 da Riccardo e Luigi Checchin, Thomas e Alex Visentin, con l'obiettivo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza, soprattutto in aree sensibili come la ricerca sul cancro, la disabilità e l'inclusione sociale. Nel corso degli anni, l'evento ha organizzato diversi festival e spettacoli con cantanti e band di fama internazionale.
Nel 2018, nonostante la pioggia, l'evento di Piazzola del Brenta a Padova ha visto oltre sessantamila presenze, ed ha conquistato inoltre il prestigioso “premio Dance Music Awards” come Miglior Festival, mentre l'anno precedente ha visto 90.000 mila spettatori, 250 artisti italiani e stranieri che hanno contribuito con i loro spettacoli alla causa, oltre mille volontari e un totale di 135 mila euro raccolti e devoluti in beneficenza. Successivamente tre anni di stop forzato a causa della pandemia, ma nonostante ciò, nel 2020 Aperyshow ha promosso una raccolta fondi online riuscendo a devolvere grazie al sostegno del proprio pubblico ben 36.000 euro che sono stati donati all’ULSS 2 di Treviso.