Il CEO e Partner di CAP Advisory Fabio Cassi è stato ospite del seminario sulla crisi aziendale promosso dall’Università G. Marconi, che ha riunito diversi esperti del settore.
Fabio Cassi, CEO e Partner di CAP Advisory, ospite al seminario “Finanza e Crisi Aziendale”
Si è tenuto lo scorso 29 novembre il seminario promosso dall’Università G. Marconi dal titolo “Finanza e Crisi Aziendale. Aspetti normativi, nuovi strumenti, vincoli binari”. L’incontro è stato un’occasione per riunire professori e professionisti del settore e approfondire l’attualissimo tema della crisi aziendale. Tra i presenti anche Fabio Cassi, il CEO e Partner della boutique finanziaria CAP Advisory. Ad aprire le danze è stato il Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, il quale ha parlato del sempre più frequente fenomeno delle zombie firms. In Italia sono tante le imprese le cui performance economiche negative le rendono incapaci di saldare gli interessi sul debito contratto, tuttavia rimangono attive sul mercato anche senza prendere parte a percorsi di risanamento e ristrutturazione. Secondo il Direttore si tratta di un modus operandi che minaccia “di deprimere i livelli di produttività e di innovazione in un sistema Paese”.
L’intervento del CEO di CAP Advisory Fabio Cassi
Il Partner di CAP Advisory è intervenuto nel corso della tavola rotonda conclusiva “Professionisti e consulenti”, alla quale erano presenti anche Nicola Lucido, Lucio Ghia e Luca Domenici. Dopo aver introdotto il tema del codice della crisi, Fabio Cassi ha sottolineato che si tratta di “un fatto culturale non risolvibile solo con la norma o con le procedure di allerta”, ribadendo inoltre che il problema è condiviso da “tutti i professionisti che lavorano insieme agli imprenditori”, banche incluse. È da questa situazione che si è generato l’interesse diffuso per la managerializzazione delle aziende. Sono soprattutto le imprese che si trovano in una fase di consolidamento ad avvertire questo bisogno. “Ci aspetta un periodo delicato e le ristrutturazioni aumenteranno nei prossimi mesi”, ha concluso il CEO di CAP Advisory.