“Stabile fragilità. Le vie di crescita sostenibile” è il titolo dell’edizione 2023 della Mappa dei Rischi di SACE, presentata lo scorso 9 febbraio: per l’AD e DG Alessandra Ricci è fondamentale puntare sulla sostenibilità e sulla transizione energetica nell’attuale contesto geopolitico.
Alessandra Ricci: crescere sui mercati in maniera “competitiva, sana e sostenibile”
“I rischi del credito, politici e climatici dialogano tra loro e vanno letti in maniera integrata, ma emerge con forza il messaggio che sostenibilità e transizione sono priorità imprescindibili su cui investire per sviluppare resilienza e costruire vie di crescita futura per le aziende e per il nostro Paese”: ad evidenziarlo è Alessandra Ricci, AD e DG di SACE, durante la presentazione della Mappa dei Rischi 2023, strumento che dal 2006 delinea i profili di rischio per le imprese che esportano e investono nei mercati internazionali. Il quadro presentato evidenzia uno stato di fragilità che rallenta il commercio e le attività economiche globali, fenomeno integrato da ulteriori elementi quali l’incertezza geopolitica, l’allerta climatica e la crisi energetica. Anche alla luce di ciò, l’impegno di SACE è sempre maggiore per supportare le aziende italiane nello scenario globale: la Mappa dei Rischi guarda proprio in tale direzione, quale strumento chiave per una crescita “competitiva, sana e sostenibile” sui mercati, come ricordato da Alessandra Ricci nel corso della presentazione.
Alessandra Ricci: contesto incerto, integrazione tra rischi del credito, politici e climatici
La Mappa dei Rischi di SACE aggiorna annualmente i profili di rischio per le imprese che esportano e investono in circa 200 mercati esteri: la metodologia impiegata si avvale di un set aggiornato di indicatori che valutano il rischio di credito, il rischio politico e gli aspetti di sostenibilità, quali il cambiamento climatico, il benessere sociale e la transizione energetica. Elementi che “dialogano tra loro e vanno letti in maniera integrata”, ha specificato Alessandra Ricci, e per questo motivo “strumenti come la nostra mappa dei rischi sono oggi più che mai indispensabili alle imprese italiane per continuare a crescere sui mercati in maniera competitiva, sana e sostenibile”. In questo modo SACE prosegue nelle attività al fianco delle imprese italiane, sostenendole nella crescita e fornendo strumenti adeguati per affrontare al meglio la congiuntura storica in corso. “Il lavoro svolto dal nostro ufficio studi si affianca a tutte le iniziative di formazione e informazione che noi di SACE portiamo avanti per accompagnare ogni giorno le aziende italiane, soprattutto le PMI, in un contesto internazionale fluido e incerto”, ha aggiunto Alessandra Ricci al termine dell’intervento.