Per i fondisti delle lunghe distanze la Vasaloppet rappresenta da sempre il fulcro della stagione, soprattutto per i pro-teams. La gara svedese è alle porte e questo weekend anche il Team Robinson Trentino sarà in trasferta, dopo un avvicinamento con non poche soddisfazioni, come ribadisce il presidente del team Gianni Casadei: “Siamo molto contenti della prima parte della stagione, sia per i risultati in Ski Classics sia per il fatto che stiamo facendo crescere alcuni giovani interessanti del Team Talent, tre dei quali saranno al via della Vasaloppet. Per quanto riguarda il Pro Team, siamo veramente felici per i risultati che sta raccogliendo Patrick Fossum Kristoffersen, era uno skirollista e nessuno lo conosceva nel mondo Ski Classics, lo abbiamo scovato noi in Norvegia grazie ai nostri talent scout. Adesso affrontiamo l’ultima parte della stagione col Pro Team, nella quale avremo anche due reduci dai Campionati Mondiali, siamo orgogliosi di avere tra le nostre fila Dietmar Noeckler così come Rosie Brennan. ‘Didi’ gareggerà alla Birkebeiner, mentre nell’ultima gara di stagione avremo anche l‘onore di avere con noi Rosie Brennan, la quale sta lottando per il podio della Coppa del Mondo. Per quanto riguarda i giovani italiani abbiamo inserito Rebecca Bergagnin, che ci sta dando grosse soddisfazioni pur essendo giovane e alle primissime gare Ski Classics, e siamo certi che il prossimo anno potrà davvero migliorarsi. Stessa cosa abbiamo fatto con Michaela Patscheider, che quest’anno ha corso ottenendo ottimi risultati. La porteremo alla Vasaloppet, un’altra giovane italiana che siamo orgogliosi di aver lanciato, e porteremo anche Stefano Dal Magro che ha avuto una stagione sfortunata ma è un atleta sul quale puntiamo e contiamo, siamo orgogliosi di continuare a lanciare anche altri italiani come abbiamo sempre fatto. È successo con atleti come Ferrari, Brigadoi, Busin - anche se ora non corrono più per noi - siamo felici di aver contribuito in qualche modo alla loro carriera facendoli correre per tanti anni e facendogli fare esperienza in un mondo difficile come quello di Ski Classics. In tutto questo ci stiamo impegnando tantissimo anche a livello mediatico, social e commerciale per rendere più visibile il marchio Trentino, un marchio a cui teniamo tantissimo perché rappresenta la nostra patria, è la culla del fondo in Italia e ci piacerebbe aiutare a sviluppare la visibilità di questo marchio nel mondo del fondo un po’ in tutti i continenti, visto che siamo un team internazionale e grazie al fatto che abbiamo atleti che provengono un po’ da tutti i paesi d’Europa e anche dagli Stati Uniti. Sicuramente ci daremo da fare da questo punto di vista per aumentare sempre più l’incoming in Trentino soprattutto nel mondo del fondo”.
Ski Classics è il circuito assurto ormai a Coppa del Mondo delle lunghe distanze in cui eccellono i team professionistici scandinavi, ma l’Italia si difende bene grazie al Team Robinson Trentino, attualmente 11° nel ranking mondiale, e per fare un raffronto il secondo team italiano staziona al 17° posto, ovvero 730 punti contro 323 punti.
Il Team Robinson Trentino è diretto da Bruno Debertolis e vanta due team principali, il Pro Team del quale fanno parte atleti italiani, norvegesi, americani, polacchi e cechi, ma anche russi sebbene in questo frangente siano fermi su indicazioni del CIO e della FIS, e il Team Talent il cui scopo è quello di valorizzare giovani italiani e farli crescere con l’obbiettivo di portarli poi nelle gare dei pro.
È Bruno Debertolis a fare un rapido bilancio: “Partendo dalla ‘Orsa’ in Svezia, è stato veramente un weekend con i fiocchi per Patrick Fossum Kristoffersen, ha fatto un garone sabato dove si è giocato i primi posti in volata con i migliori, è stato bravissimo a tenere duro nel finale, ha fatto un numero da urlo. Giornata super e complimenti al nostro skiman ceco che lo ha seguito lassù, insieme a Tereza Hujerová che ha avuto un buon weekend ed ora è al 24° posto nella generale. Weekend positivo anche a Casies, sabato un po’ di amaro in bocca per l’altoatesina Michaela Patscheider – e questo insegnerà ai giovani ad avere fiducia in noi – la quale, se ci avesse ascoltato, avrebbe potuto portarsi a casa la 42 km, invece si è ‘accontentata’ della 30 km e così sul podio c’erano le tute azzurre di Michaela e di Rebecca Bergagnin (3.a). Domenica, invece, la giornata è partita alla grande in Svezia col 4° posto di Kristoffersen, è finita alla grande in Val Casies, dove abbiamo puntato tutto sulla 30 km skating. È stato qualcosa di eccezionale, ha vinto il dobbiachese Patrick Klettenhammer, ci ha creduto tantissimo, era il suo obiettivo stagionale e, nonostante avesse già vinto la Sgambeda e il buon risultato alla Dobbiaco-Cortina, questa gli mancava e ci teneva molto. È stata una prova di squadra bellissima perché hanno lavorato tutti, soprattutto Tanel, Schwingshackl e Rinner, per far vincere Kletty, lui è stato bravissimo, se l’è guadagnata ma è anche merito della squadra che ci ha creduto veramente. Nel frattempo l’altra atleta del team, la polacca Justyna Kowalczyk, ha vinto la Tartu Maraton piazzandosi 14.a assoluta. Adesso tutti concentrati per la Vasaloppet dove porteremo, oltre al Pro Team al completo, anche tre giovani, Dal Magro, Rinner che in classico si è fatto ben vedere in tutta la stagione, e anche Michaela Patscheider”.
Domenica scorsa ai Campionati Italiani amatori master di Passo Coe (TN) podio tutto “Robinson Trentino” al femminile con Maria Eurosia Debertolis, Caterina Piller e Marta Gentile, ma si è visto in gara anche Bruno Debertolis che non ha certo sfigurato con due secondi posti.
Ora obiettivo Vasaloppet, al via il Pro Team ‘orfano’ di Nöckler e Brennan impegnati a Planica.
Info: www.robinsonskiteam.com