Salvatore Cafiero e Angela Spagnulo due salentini al Festival di Sanremo nel team di Gianluca Grignani, la vera rockstar della 73esima edizione, in gara con il brano “Quando ti manca il fiato”.
Il Salento, terra prolifica nel generare artisti e personalità rilevanti, farà da cornice a due personaggi di spicco, capaci di dar lustro alla loro terra d’origine: Cafiero (chitarrista), originario di Miggiano (LE), e Angela Spagnulo (manager), originaria di Trepuzzi (LE).
Gianluca Grignani presenterà al Festival “Quando ti manca il fiato”, un brano intimo e dirompente che evidenzia la singolare poeticità del cantautore, capace di toccare il cuore. Fin dal suo esordio, avvenuto nel 1994 a Sanremo Giovani con “La mia storia tra le dita”, Gianluca Grignani ha sempre dimostrato un ingegno naturale nel saper narrare i sentimenti e nel tradurre le emozioni in musica. E, anche in questa occasione, l’autore di capolavori della discografia italiana è pronto a raccontarsi senza filtri, avvalendosi del supporto musicale di Cafiero che incarna una globalità artistica dal talento indiscusso.
Cafiero vanta una carriera illustre caratterizzata da una vasta esperienza live, non solo in Italia ma anche in Europa e in America, e da una serie di collaborazioni prestigiose (Dolcenera, Eros Ramazzotti, Tiromancino, Nek, Elodie, Raf e Umberto Tozzi). Il musicista, abile nello spaziare tra generi diversi, nel 2015 si è aggiudicato il premio "Miglior chitarrista dell'anno" al concorso indetto dal "MEI".
Angela Spagnulo, manager attenta e determinata, progetta e gestisce con arguzia gli impegni professionali dell’artista. Il “Living Rock And Roll Tour 2022” che ha visto Gianluca Grignani live, protagonista di numerose tappe durante il corso della scorsa estate, è tra gli ultimi traguardi raggiunti e attesta l’impegno costante di un percorso lavorativo proficuo e ambizioso.
Gianluca Grignani ha dichiarato: “Salvatore Cafiero e Angela Spagnulo sono due persone distinte che fanno due lavori diversi ma hanno una cosa in comune: sono persone delle quali mi posso fidare. Inoltre hanno una capacità, ognuno nel suo campo, fuori dal comune. Ho impiegato anni per trovare persone delle quali potermi fidare e amiche. Adesso che le ho trovati le cose si aprono dal punto di vista lavorativo e anche personale, senza orizzonti troppo lontani. E loro sono due orizzonti della mia vita”.