Quello della moda sostenibile è un argomento che, insieme a molti altri movimenti nello stesso ambito, gioca un ruolo molto importante per il nostro ambiente, per la nostra consapevolezza sociale e per la nostra economia da svariati decenni.
In un mondo che sta sempre di più andando verso l'ecosostenibilità sono sempre più i designer che nei diversi settori produttivi dalla moda artigianale all’arredamento hanno scelto un approccio ecosostenibile: materiali di scarto vengono riutilizzati per acquistare nuova vita, materie prime green e sostenibili, vengono preferite a quelle classiche ma piu inquinanti, vengono preferiti packaging e imballaggi riciclabili, ecc.
In particolare è interessante l’approccio all’utilizzo di materie prime sostenibili che sposano meravigliosamente design innovativi.
Claudia DeRosa, proprietaria e designer di Pin Up Gioielli, brand indipendente di luxury bijoux di ispirazione Rockabilly made in Italy, ha creato nel suo piccolo laboratorio fiorentino un marchio sostenibile scegliendo alluminio riciclato, bio resina epossidica e magneti ai sali di neodimio come materie prime per le sue creazioni.
Cosa significa per te "ecosostenibilità"?
Da diversi anni si parla di ecosostenibilità in campo energetico con le fonti di energia rinnovabili e di prodotti cruelty-free riferendosi a processi produttivi dove non vengono utilizzate materie prime di origine animale o quando gli animali vengono trattati in modo etico. Il fine ultimo dell’ecosostenibilità è quello di ridurre al massimo l’impatto ambientale di ogni tipo di azione dell’uomo sulla Terra, perché le risorse vengano preservate per le generazioni future.
Ma soprattutto l’ecosostenibilità è una vera e propria filosofia di vita che coinvolge tutti i consumatori e gli ambiti di vita quotidiana. Ecosostenibilità è uno stile di vita eco-compatibile, sostenibilità e tutela dell’ambiente. E con le mie creazioni voglio contribuire a creare un pianeta più sano.
Come sei arrivata a scegliere le materie prime che utilizzi per le tue creazioni?
Indossare gioielli sostenibili non è solo un trend, ma un vero e proprio stile di vita: un lifestyle consapevole è un modo per volerci bene e fare del bene al mondo che ci circonda, per questo dare una seconda vita a un oggetto comune è un gesto d’amore verso Madre Natura e che può ispirare altre abitudini eco-friendly.
L’ ispirazione dal mondo Dandy e dallo stile vintage per il design delle mie creazioni sono solo un aspetto del mio vivere in modo “green”. Scelgo di utilizzare materie prime riciclate come le catene di alluminio e di ottone. Creo con bio resina epossidica (creata con derivati vegetali che non inficiano assolutamente sull'ambiente circostante e sulla salute) le pietre dure che utilizzo per impreziosire i miei monili e con la stessa bioresina ho creato una formulazione che mi permette di non utilizzare colle industriali che spesso sono tossiche. Per i miei Gioielli Calamita® infine utilizzo dischi magnetici in sali di neodimio, ovvero magneti riciclati dal neodimio. Ecco perché “Love Green” (ama il verde) è la filosofia che si nasconde dietro le mie creazioni.
Ma l’utilizzo dei magneti comporta dei rischi?
Perché scegliere gioielli sostenibili realizzati in materiale naturale o riciclato?
Acquistare un accessorio riciclato è una scelta ma anche un’idea regalo originale perché prevede una grande creatività nella lavorazione e nella trasformazione del concept originale di quel particolare materiale.
Acquistare un gioiello green significa scegliere e imperfezione. I gioielli realizzati con materiale di riciclo sono ancora più imperfetti e unici dei gioielli realizzati artigianalmente e per questo ancora più preziosi. Ma significa anche scegliere resistenza del materiale. Anallergici e durevoli, l’alluminio riciclato così come i magneti al sale di neodimio e la resina epossidica sono durevoli e resistenti all’acqua e agli agenti atmosferici in generale.