Municipia S.p.A., il presidente Stefano De Capitani: “La sfida 2023 per i Comuni è configurare un ecosistema digitale per una smart-governance strategica in grado di coinvolgere i cittadini e garantire servizi pubblici accessibili ed efficienti”.
Trasformazione digitale delle città di ogni dimensione: l’impegno di Municipia S.p.A.
Municipia S.p.A. opera al fianco di Comuni di ogni dimensione nello sviluppo di progetti per smart city e trasformazione digitale delle città. La consapevolezza sull’importanza di un’evoluzione intelligente dei centri urbani è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni, come scrive sui suoi canali social anche il presidente della società del Gruppo Engineering Stefano De Capitani: “Nell’ultimo triennio il 50% dei Comuni più grandi ha attivato progetti di smart city e le piccole comunità non sono troppo indietro”. È un trend su cui ha inesorabilmente influito anche il progresso tecnologico fornendo “molteplici soluzioni per affrontare le sfide socio-economiche e ambientali che impegnano le amministrazioni locali: dal welfare cittadino alla sicurezza urbana, dalla mobilità sostenibile al risparmio delle risorse primarie (energetiche e non)”. Il PNRR, aggiunge in merito il presidente di Municipia S.p.A., ha “sicuramente rappresentato un elemento di slancio verso la transizione digitale dei territori”.
Municipia S.p.A.: Comuni, la sfida 2023 è realizzare sistemi urbani a misura d’uomo grazie alle nuove tecnologie
Quali dunque le sfide a cui le città sono chiamate a rispondere nel 2023? Il presidente di Municipia S.p.A. pone l’attenzione sulla necessità di “configurare un vero e proprio ecosistema in cui strumenti e infrastrutture digitali sono parte di un cambiamento verso la smart-governance”. L’impatto della trasformazione recente, spiega Stefano De Capitani, deve indirizzare le strategie di sviluppo delle città “permettendo loro di traslare il mero concetto di innovazione verso quello di innovatività”. D’altra parte il cambiamento rende sempre più evidente l’esigenza da parte dei Comuni di aprirsi e rivolgersi alle competenze e capacità (anche finanziarie) del settore privato per superare i prerequisiti di successo della transizione. Il passo successivo, sottolinea quindi il presidente di Municipia S.p.A., è “scardinare pregiudizi e diffidenza per avviare un modello di governo intelligente ampio e condiviso”.