Un riconoscimento per i migliori presepi del Natale 2022. Sabato 7 gennaio, alle 10.30, la libreria La Feltrinelli Point ospiterà la cerimonia conclusiva della terza edizione del concorso “Un presepe al giorno” che è stato promosso dalle Acli di Arezzo come occasione per condividere i messaggi di gioia, attesa, amore e riflessione collegati alla Natività di Gesù. L’iniziativa ha registrato la partecipazione di quarantanove presepi realizzati da famiglie, scuole e parrocchie di ogni zona d’Italia, da Napoli a Bergamo, che sono stati fotografati e pubblicati ogni giorno sulla pagina facebook delle stesse Acli in una mostra digitale dedicata alle tradizioni del Natale, con una giuria che ha poi valutato le singole opere per individuare le più meritevoli in termini di creatività, messaggi e valori trasmessi.
Il primo posto è spettato a Daniele Turchetti di Terno d’Isola (Bg) per il suo “Presepe simbolico che aiuta a ricordare cosa successe quella notte” in cui ha reinterpretato la nascita di Gesù ai giorni nostri. Il concorso per le scuole è terminato con un ex-aequo per due opere contenenti due messaggi di stretta attualità come la pace e la migrazione trattati dalla scuola primaria “Arcobaleno” di Badia al Pino con “Pace in terra agli uomini di buona volontà” e dalla scuola dell’infanzia paritaria di Marmorta (Bo) con “Come Gesù bambino persone che fuggono”. Il premio per le parrocchie sarà invece assegnato alla chiesa di San Domenico di Foiano della Chiana per un presepe tradizionale in cartapesta che richiama le tradizioni del Natale e della Valdichiana allestito in più zone dell’ex convento. “Un presepe al giorno” è stato arricchito da un concorso social in cui i dieci presepi più meritevoli sono stati sottoposti al giudizio degli utenti di facebook per una gara a suon di “mi piace” da cui è emerso Giovanni Teberino di Campobasso con “L’umile stalla” dove la Natività è stata realizzata in una vecchia lanterna che rappresenta una semplice stalla contadina del Molise. Per la fase social sono state selezionate anche alcune creazioni realizzate da bambini e bambine con diverse tecniche (da materiali di recupero a mattoncini Lego) o allestite in diversi luoghi (tra cui un albero d’olivo o un lampioncino) che esprimono la fantasia nel raccontare la nascita di Gesù come esperienza intergenerazionale. Gli autori di questi presepi riceveranno un attestato di ringraziamento e valorizzazione del loro impegno a conclusione di questo percorso in occasione della cerimonia del 7 gennaio.