Biografia
Chiara Domeniconi è nata nel 1972, a Sassuolo, in provincia di
Modena, dov’è tuttora residente.
Oltre alla scrittura si occupa di gestioni immobiliari dirigendo
un’azienda di famiglia della quale è amministratrice unica.
Nel 2015 ha frequentato la Scuola Holden diretta da Alessandro
Baricco.
Ha iniziato a scrivere professionalmente agli inizi del 2016,
partecipando a concorsi di poesia.
Oltre a diverse raccolte di poesie, storie per bambini, con diverse
case editrici, (Altromondo, La Rondine, Vertigo Edizioni, Il seme
Bianco, Lupi Editore), ha pubblicato il romanzo Sogno di una notte di
mezza età (Albatros). Con Argentodorato ha pubblicato
“Diversamente amabile” (2019) e“Come un chiodo nella carne”
(2020).
Nel 1°concorso nazionale “Narrativa D’Amore 2019” ha vinto il 2°
premio con il racconto “15 febbraio”.
Ha vinto il Premio IBS.iT premio “Piazza Nova 2019” per la miglior
recensione al libro di Vittorio Feltri “Il borghese”.
E’ stata finalista nella 1° edizione del concorso letterario “Giallo
Festival” 2019 per il miglior racconto sul “Cinno” (in arte “Vito”),
premiata da Carlo Lucarelli.
Ha avuto una menzione d’onore al Concorso Nazionale di Poesia e
Narrativa Comune di Genazzano Città d’Arte V edizione 2019 per il
racconto “Faceva un freddo cane” della quale va particolarmente
fiera per il giudizio racchiuso nella motivazione: un racconto deciso,
fermo, lucido nel suo dolore; una vita decisa già prima di esistere,
con una chiusa che lascia senza respiro. Lo spasimo e la saggezza dei
non desiderati.
Un suo racconto è stato selezionato al concorso letterario “Favole e
Fiabe” 2019 e pubblicato nell’omonima antologia “Favole e Fiabe”.
Nella 1° edizione del Premio Letterario Internazionale “Lo Splendore
del Talento – Scintille d’Arte 2019” ha ricevuto una menzione d’onore
per la poesia “Altrove”, Gabiela Verban Editore, Editrice Centoverba.
Il suo libro “Psychedelic” edito da Lupi Editore e stato nella Top 100
della classifica libri IBS.
Molti dei suoi libri sono tuttora in classifica Amazon.
Interviste tra le più significative sono state:
sul settimanale femminile della Cairo Editore “F”, con una sua
intervista autobiografica nel 2015
sul quotidiano cittadino ”Gazzetta di Modena” nel 2020.
Sotto contratto da tre anni con Armando Curcio Editore, per la silloge
“Silenzio, le mie mille parole”, in distribuzione nella catena Feltrinelli,
rinnovato quest’anno con un libro in uscita in ottobre, stavolta un
romanzo.
Sotto contratto continuativo con “Argentodorato Editore” dal 2019.
Si classifica tra i primi cento tra più di 1700 partecipanti al “Premio Alda Merini 2022” e viene premiata con una medaglia d’onore.