Buona sera a tutti! Oggi presentiamo l'autore Igor Melis al SELFestival Online!
Igor, se sei pronto, ci mettiamo comodi e iniziamo l'intervista!
Igor Melis sei nato a Cagliari. Ma com'era Igor da bambino? Quali erano i suoi sogni nel cassetto?
Da bambino ero molto socievole, chiaccherone, e facevo amicizia con tutti. Fin da bambino ho avuto un attrazione particolare per i racconti, soprattutto per quelli dei miei nonni. Avevano su di me un attrazione particolare, immaginavo sempre di essere un personaggio di quelle storie, immaginavo di vivere quelle storie così, come le raccontavano. Da bambino ero uno spirito libero, vivere in campagna mi ha aiutato a sentirmi veramente libero, ogni occasione era buona per stare all'aria aperta. Avevo tanti sogni nel cassetto, alcuni realizzati ed altri da realizzare, non ho mai avuto fretta di arrivare al traguardo, la pazienza mi ha aiutato e spero mi aiuti ancora a realizzare ancora qualche sogno che pian pianino spunta dal cassetto.
Risiedi da sempre a Sarroch, un piccolo paese di provincia dove sorge una delle raffinerie più grandi del mediterraneo. Ma com'è vivere in una delle isole più belle d'Italia?
La Sardegna è una terra fantastica, ricca di storia e tradizioni millenarie. Il clima mite, e la gente gentile e orgogliosa fanno da cornice ad una vita ideale. Siti archeologici e paesaggistici meravigliosi si trovano in tutti i territori e danno un tocco di mistero all'isola. Nonostante l'industrializzazione "forzata" che a partire dagli anni 60 ha tentato di cambiare l'economia dell'isola, oggi sono rimaste attive e produttive poche realtà, una delle quali è ospitata nel mio paese con tutto quello che ne comporta, sia positivo che negativo. L'industria ha cambiato le economie ma non ha cancellato storie e tradizioni. Purtroppo la penuria di lavoro costringe molti, soprattutto giovani ad abbandonare la nostra terra alla ricerca di fortuna (lavoro) altrove. Per il resto la Sardegna è l'isola più bella al mondo.
Igor per anni ha seguito la piccola azienda agricola di famiglia e poi ha lavorato nel settore industriale, tuttora lavora nel settore. Credi di aver realizzato tutti i tuoi sogni o hai ancora qualcosa chiuso nel cassetto?
I cassetti dove sono custoditi i nostri sogni trabboccano di speranze e desideri di realizzazione. Per ogni sogno realizzato c'è ne almeno altri 10 da realizzare. Ho realizzato molti dei miei sogni e alcuni in via di realizzazione, alcuni trasformati e rinnovati ed altri pronti da mettere in pista. Non mi sono mai arreso nonostante le difficoltà che la vita mi ha riservato. E spero di avere la forza per continuare a sognare e realizzare.
Dalla sua famiglia di estrazione matriarcale ha imparato le tradizioni della cultura sarda e si è appassionato dei racconti e delle storie narrate nella sua comunità e dalle altre comunità sarde. Quante storie hai scritto prima di arrivare al tuo libro?
Ho sempre scritto nella mia mente, perché si può e si deve scrivere soprattutto nella mente e nel cuore prima che sulla carta... poi ho tirato fuori tante storie tramandate e tante ne ho ascoltato con pazienza ed emozione. Ho scritto storie e racconti che non ho mai pubblicato, e vorrei pubblicare per far sentire ai lettori le stesse emozioni che ho provato io ad immaginare ed immedesimarmi nei personaggi fantastici di quelle storie. Oltre al Romanzo SA CRAI (la chiave) sto lavorando ad altri progetti letterari con storie appassionanti che faranno conoscere i territori e le tradizioni della cultura sarda.
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it-it.facebook.com igor.melis.92