Buon pomeriggio a tutti e benvenuti nelle interviste all'autore.
Oggi abbiamo il piacere e l'onore di intervistare un'autrice a 360° come Margherita Bonfilio.
Benvenuta! A te offro un The al limone dal gusto deciso, come lo sei tu per la promozione dei tuoi libri.
Se siamo pronte, possiamo metterci comode e iniziare la nostra intervista!
Margherita, docente di Informatica, appassionata di teatro, letteratura, poesia, giornalismo.
Ma com'era Margherita da bambina? Che sogni aveva? Cosa rispondeva quando le
chiedevano "cosa vuoi fare da grande"?
La Margherita bambina voleva recitare, cantare, ballare, presentare, scrivere testi teatrali,
poesie e tante storie. Voleva fare teatro e televisione.
Direi che ci sono riuscita!!
Danzo con la società di danza dell'800, canto nel gruppo folcloristico "Donne
dell'era e musici" di Rovetta, canto popolare, partecipo a reading, presento i libri che ho
scritto e faccio interviste radiofoniche e televisive. Sai cosa mi manca? Condurre una
trasmissione televisiva sui libri, alla scoperta di nuovi talenti.
Comunque prima ho insegnato, fino allo scorso anno ero docente di Informatica e in fondo lo
sono ancora.
Partecipi attivamente all’attività letteraria e giornalistica e scrivi, scrivi tanto. Ma quali sono le
letture di Margherita? Indicaci qualcosa.
Leggo di tutto. Prediligo in questa fase della mia vita autori contemporanei, famosi ed
emergenti perché penso ci sia sempre da imparare. I classici li riscopro di tanto in tanto e mi
stupisco di come abbia fatto a non apprezzarli abbastanza durante il periodo scolastico.
Tra i preferiti D'Avenia, Volo, Sveva Casati Modigliani, Di Pietrantonio, Stefania Auci,
Simonetta Agnello Hornby, Chiara Gamberale, De Crescenzo... Devo continuare parlando
degli emergenti??
Mi piace leggere e anche scrivere Recensioni. Lo sa bene Amazon!!
Poi scrivo recensioni, quelle più serie e articolate, sul magazine Poesia Femminile singolare
diretto da Alessandra Prospero.
Numerose pubblicazioni di poesie e racconti. Presente agli eventi culturali in tutta Italia.
Com'è viaggiare per lavoro, ma soprattutto per la tua scrittura?
È bellissimo. Penso che in fondo sia proprio questa la mia aspirazione fin da ragazza.
Presentare, partecipare ad eventi culturali, verseggiare, far sentire la mia voce alla radio e in
televisione per parlare dei miei scritti. Sì, penso proprio che sia la mia vocazione. Finalmente
ci sono arrivata!!
Così ho modo di conoscere tanta gente, autori e lettori. Il confronto è fondamentale per la
crescita professionale e visitare nuove città dona sempre colore alle giornate seppure molto
intense tra incontri, interviste e spostamenti. Spero di continuare su questa strada. Ogni
incontro è uno stimolo a scrivere e a farlo sempre meglio.
Dal 2018 in poi inizi a ricevere diversi riconoscimenti, uno dietro l'altro fino a
riempire la tua carriera letteraria di orgoglio.
Hai mai pensato di potercela fare?
Fino a qualche tempo fa credevo poco in me stessa. Mi sono sentita molte volte meno degli
altri, forse perché l'educazione ricevuta era permeata da questo concetto, nel tentativo di
fare di me una persona umile e mai presuntuosa. Poi attraverso i riconoscimenti ricevuti ho
capito che probabilmente quello che scrivo non è poi così male come pensavo. Ho dato
valore alla mia scrittura e a me stessa. E sento di avere acquisito maggior sicurezza pur
nella mia innata umiltà.
Dal dicembre 2019 collabori al giornale on line Ilpuntoquotidiano.it.
Trovi che sia diversa la scrittura giornalistica e quale trovi più nelle tue corde?
Certamente la scrittura giornalistica ha delle regole ben precise che devono essere
rispettate rigorosamente. La scrittura é priva di fronzoli, diretta a comunicare la notizia
raccontando il fatto. La narrativa e la poesia danno libero sfogo all'immaginazione e la
scrittura lascia libero l'autore di soffermarsi su ciò che sente e che solo lui vede con gli occhi
del cuore traducendo sensazioni ed emozioni in parole.
Mi piacciono entrambe le tipologie e le pratico con piacere.
Nel 2020 ricevi l’Oscar per la poesia dall’Associazione Teatro e cultura “Beniamino Joppolo”,
un traguardo importante per te, raccontaci le tue emozioni.
Beh, non me lo sarei mai aspettato. É un riconoscimento di grande valore che mi è stato
conferito da chi mi segue e mi legge con attenzione da tanto tempo. É il sunto di tanti altri
riconoscimenti, quello che da valore e luce al mio "poetare". Ne sono molto fiera.
Nel 2022 pubblichi il libro per ragazzi "Storie Fantastiche" e il libro di poesie a quattro mani
con Annamaria Citino "Sciabordio delle onde"
Oltre a Il Vaso di Pandora Ctl editore, che è nell';ultimo.
Due pubblicazioni importanti e due generi diversi, come mai?
A me piace sperimentare e quindi ho voluto cimentarmi in generi letterari diversi. Questi ne
sono solo una parte. Di sicuro la parte preponderante è la poesia dove mi sono cimentata fin
da bambina, ma la narrativa mi attrae molto. La novità sta nel fatto che abbia deciso di
scrivere delle favole. L'ho fatto pensando alle nuove generazioni con l'intento di lasciare loro
dei messaggi importanti che dessero nuova luce a valori importanti come la solidarietà, la
gentilezza, l'amicizia etc. Storie Fantastiche adatte a tutte le età. I ragazzi saranno
accompagnati nella crescita, gli adulti ritroveranno il fanciullo che è custodito in ciascuno di
noi e riscopriamo emozioni che pensavano fossero dei bambini.
Noi vi ringraziamo di essere stata qui con noi e vi diamo appuntamento alla prossima intervista alla scoperta dei libri di Margherita.
Non dimenticate di farvi un giro nella nostra fiera virtuale, dove potete incontrare gli autori protagonisti del SELFestival.
Buona Lettura!
Fonte notizia
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