Un cassonetto raccoglitore di documenti cartacei con una scocca di design tailor-made per interni, un lucchetto, un sistema elettronico interconnesso con sensoristica anti-manomissione, sensori di livello e ledger della rete distribuita in locale per certificare in blockchain i dati del tracking dei lotti di documenti da distruggere.
Tutto questo è Tekbin, il progetto finalista di ‘Campioni di Innovazioni‘ il premio nazionale giunto alla nona edizione nella bellissima cornice di Pescara.
Il Tekbin implementa la tecnica di due brevetti di invenzione concessi che riguardano tracking e certificazione in blockchain di tutte le fasi di raccolta, trasporto, triturazione dei lotti di carta e relativa corretta gestione del rifiuto finale.
Il progetto sarà presentato dall’informatico Pierluigi Calabrese che racconta ‘Siamo felici di questa ennesima conferma di apprezzamento del nostro progetto, nato dalla nostra azienda di traslochi che negli ultimi anni ha intrapreso un vero e proprio cambiamento di strategia orientandosi nell’ottica della digitalizzazione e archiviazione. Da artigiani del trasloco stiamo andando nella direzione di essere artigiani dell’innovazione. Tekbin è il racconto dell’impegno del nostro team nel risolvere un problema esistente, quello del trashing dei documenti cartacei, rispondendo con una soluzione che fornisce le opportune garanzie in ottica compliance GDPR’.
Il progetto è stato raccontato sulla rivista nazionale ANVUR Quality & Engineering, è stato oggetto di presentazione in diverse conferenze scientifiche ed è risultato vincitore della prima edizione del premio Industria Smart del Consorzio di sviluppo industriale della provincia di Matera.
Giuseppe Stella, inventore di Tekbin e amministratore della Stella All in One specifica “È bene vedere Tekbin quale vero e proprio connubio di innovazione e sostenibilità. Riprendendo la definizione di sostenibilità tramite il cassonetto smart vogliamo rispondere ai bisogni della generazione attuale guardando quanto possiamo lasciare alle generazioni future. Tekbin ha proprio questa mission, è un deliverable di un nostro percorso di ricerca e sviluppo che consente di preservare il dato e sensibilizzare alla cultura della sicurezza del dato le generazioni attuali di lavoratori e le nuove leve, unitamente ad una opportuna gestione del rifiuto cartaceo”.
Il progetto contribuisce al raggiungimento di diversi traguardi dell’agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile quali: istruzione di qualità (traguardo 4.4 Aumentare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adulti con competenze specifiche -anche tecniche e professionali - per l’occupazione, posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria), lavoro dignitoso (traguardo 8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l’accesso a servizi finanziari), imprese innovazione e infrastrutture (traguardo 9.5 Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo), consumo e produzione responsabile (obiettivo 12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo).
Una conferma di quanto l’innovazione possa nascere da imprenditori di settori tradizionali tramite sinergie e l’innesto di giovani leve del territorio.
È disponibile gratuitamente un eBook tecnico-scientifico sul trashing e sul progetto al seguente link: https://books.google.it/books/about/Tekbin.html?id=dyH3DwAAQBAJ