Dopo l'ottimo riscontro con il loro ultimo singolo Il mondo crolla, che ha segnato l'inizio di un nuovo percorso artistico per la band veronese, i XCorsi tornano con Isola, brano che parla di desiderio di evasione dalla realtà opprimente che ci circonda. Come dei moderni Peter Pan i membri del gruppo fuggono dal quotidiano, sognano di volare e di specchiarsi nel blu del mare e del cielo, consapevoli però che la libertà è relativa perché siamo sempre immersi in uno spazio limitato, rappresentato dalla scelta di una copertina, realizzata da Alessandro Guerra, in cui, con una visione dall'alto, è immortalato il fuggitivo nell'Oceano ma all'interno di una piscina.
La spensieratezza emerge anche nel mood musicale di Isola con un mix tra l'elettronica e il mondo acustico e suonato che rappresenta il marchio di fabbrica dei XCorsi e che crea un ritmo sostenuto, come se il sound richiamasse questo bisogno viscerale di indipendenza. In apertura il verso dei gabbiani ci immerge nell'atmosfera di questo paradiso sognato e le strofe cadenzate lasciano spazio a un ritornello più aperto e melodico.
Un testo autobiografico che nasconde il tema profondo del senso di soffocamento di una situazione familiare difficile da sopportare ma che si può allargare a ogni ambito del nostro quotidiano che sentiamo come un peso da cui volerci liberare. Ci troviamo di fronte al bivio dell'accettazione o della ribellione, spinti da una rabbia che può sopraffarci e non farci ragionare. Scappare può essere una soluzione purché ponderata e possiamo trovare la nostra isola felice anche in un monolocale di una grande città, nel verde della campagna o tra le braccia di una persona che ci faccia sentire in pace con noi stessi.
Ascolta i XCorsi su Spotify
Segui i XCorsi su Instagram