Umberto Alongi, ormai al suo quarto album e dopo i
recenti successi radiofonici in classifica indipendente, torna in radio con
“Vorrei colonizzare Marte”.
Brano di protesta e condanna a una società evidentemente allo sbaraglio. Un
urlo forte verso quei potenti e le loro caste internazionali che
quotidianamente, invasi dal loro egoismo, condizionano la vita di intere
popolazioni riducendo tutti a operatori del loro unico benessere.
False promesse e sogni infranti sono circondati dalla rassegnazione della brava
gente ormai arresa ad una libertà praticamente in disuso.
Una fotografia dettagliata del nostro vivere giorno per giorno.
Il cantautore, spettatore del non cambiamento e di fronte all’indifferenza dei potenti sulla gestione delle emergenze globali, decide così di intraprendere un viaggio alla conquista del pianeta rosso, con la speranza di lasciarsi alle spalle una realtà alla quale sente di non più appartenere, senza valori e nuovi ideali.
Una canzone pop italiana composta e arrangiata da
Fabio Castorino e scritta con Alongi, in concorso alle selezioni di Eurovision
Song Contest per la Svizzera.
Si fortifica quindi la collaborazione con la Roxy Studio e la sinergia con
Castorino che ha curato la produzione degli ultimi lavori discografici.