Negli ultimi 10 anni la società è cambiata in maniera profonda, così come la nostra vita quotidiana e il mondo del lavoro. Moltissime professioni non esistono più, oppure si sono rinnovate profondamente alla luce delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie, mentre altre sono nate e si sono evolute in pochissimo tempo, creando addirittura nuovi settori economici. Un’evoluzione continua di cui non è così semplice capire le direzioni, anche se gli esperti provano ogni giorno a dare indicazioni sulle competenze che serviranno a chi cerca una nuova occupazione nel prossimo futuro. Abbiamo provato anche noi a leggere i segnali e a cercare di prevedere quali saranno i lavori più ricercati a partire dal prossimo anno e oltre.
Alla luce della situazione sanitaria mondiale degli ultimi due anni, è facile prevedere che molte delle figure più ricercate da gennaio saranno quelle con competenze medico-farmaceutiche. E non soltanto intese come i tradizionali medici, infermieri, Oss e farmacisti. Anche la sanità si è evoluta e oggi il settore è alla ricerca di marketing manager, medical advisor e specialisti dei prodotti farmaceutici. Professionisti a cui si aggiungono esperti di risorse umane e medical manager in grado di gestire e organizzare istituzioni sempre più complesse come quelle sanitarie.
Nel 2023 e negli anni successivi ci sarà grande spazio per gli sviluppatori di software. Specialmente in settori in crescita come quello dell’intrattenimento, con le principali piattaforme online sempre in cerca di professionisti validi e creativi per dare nuove vesti tecnologiche ai grandi classici come il blackjack, le slot machine e la roulette.
Gli sviluppatori non saranno gli unici esperti di tecnologia che potrebbero ritrovarsi con molte opportunità di carriera nei prossimi anni. Ampio spazio verrà dato a due specializzazioni dell’ingegneria: quella robotica e quella legata al machine learning. L’automatizzazione dei processi di produzione nelle fabbriche, nelle aziende e in altri ambiti non farà che aumentare la domanda di addetti alla progettazione e realizzazione di robot e di automi; allo stesso tempo quelle stesse macchine dovranno muoversi in autonomia e imparare costantemente il lavoro “sul campo”. Ed è proprio per questo motivo che una delle professioni del futuro è proprio quella dei progettisti di algoritmi, reti neurali e intelligenze artificiali.
Uno dei grandi temi di questo momento storico è la sensibilità per i temi ambientali e il focus sulla sostenibilità delle produzioni industriali. Per questo si stanno ritagliando grandissimo spazio i cosiddetti “sustainability manager”, ovvero quei professionisti che si occupano dell’impatto ambientale dei progetti aziendali o delle aziende stesse. Figure che oltre a compiti di supervisione hanno come obiettivo quello di migliorare l’impatto delle società per cui lavorano.
Un altro settore in continua espansione è quello dell’e-commerce e delle vendite online. Negli ultimi 2 anni quasi tutti abbiamo imparato a comprare e vendere oggetti su internet e oggi abbiamo addirittura la possibilità di fare la spesa con un click; oppure di vedere le riproduzioni 3D delle cose che abbiamo intenzione di acquistare. Il commercio è diventato sempre più capillare, integrato e personalizzato. Una situazione che lascia spazio ai Product Manager e ai consulenti di vendita al dettaglio. I primi sono coloro che si occupano dell’intero ciclo di vita del prodotto, dalla creazione, passando per i primi test di mercato, fino ad arrivare al confezionamento e alla distribuzione finale. I secondi sono dei consulenti assunti dalle aziende e a disposizione degli utenti finali in grado di consigliare e trovare le migliori soluzioni per ogni persona. Potremmo definirli l’evoluzione tecnologica del personal shopper estesa ad altri campi.
Le nuove tecnologie, infine, hanno permesso una diffusione culturale mai vista nelle epoche precedenti. E proprio gli eventi e la valorizzazione dei patrimoni culturali saranno due ambiti destinati ad assorbire moltissimi addetti nel 2023. Organizzatori, promoter, esperti di marketing culturale e di comunicazione, traduttori, docenti e progettisti di visite guidate o vacanze 3.0. Le possibilità sono molte per chi ama la cultura e sogna una carriera tra musei, fondazioni, associazioni culturali e affini.