Il programma musicale, pensato dal pianista compositore Federico Bonifazi, è stato ispirato dalla presenza di accostamenti “eclettici” di arte moderna e architettura antica presenti nella villa. Questo fil rouge è stato traslato in musica attraverso un viaggio ideale che ha preso per mano gli ascoltatori presenti in sala e li ha accompagnati in un percorso che ha affiancato musica colta, tradizionale e musica contemporanea in un connubio ideale tra presente e passato. Classica, Tango, Jazz e Musica Sperimentale hanno echeggiato per due giorni in Villa Chiuminatto, tra le mani esperte dello stesso Federico Bonifazi, del Duo Gardel, del Trio Classico I Suoni di Pan eil Duo Sconcerto, artisti provenienti da tutto il territorio nazionale.
«In passato - racconta Stefano Buono -, abbiamo organizzato degli appuntamenti benefici ma erano per lo più privati. Con l’istituzione della fondazione BuonoLopera, abbiamo pensato di organizzare degli eventi che coinvolgessero la cittadinanza, dando un nome e uno spessore un po’ differente ai nostri incontri. “Eclectic Estival” rispecchia molto bene il concept di questa villa altrettanto eclettica. Vista la grande adesione di questa prima esperienza, l’idea potrebbe essere ripetuta».
La galleria d’arte MassimoDeCarlo ha installato l’opera di John Armleder “de M & G H”, omaggio a John Cage. Due tube accostate ad una tela bianco latte dove un’unica scia di brillantini pastello cola sul margine sinistro. Un’opera minimale, in contrasto con l’eclettismo della Villa e della musica che ne ha riempito le sale.
Entusiasmo ed emozione anche da parte di Maribel Lopera Sierra, che ha più volte ringraziato i presenti «per averci aiutato a dimostrare che ci si può divertire ascoltando musica e allo stesso tempo sostenere una causa solidale».
L’incasso della prima edizione dell’Eclectic Estival è stato interamente devoluto a favore di CasaOZ «Una casa che a Torino, - racconta Enrica Baricco - si occupa di famiglie con bambini che hanno incontrato la malattia e la disabilità. È molto importante, per realtà come le nostre, avere non solo un sentimento di gratitudine di relazione amicale con persone come loro, ma avere anche con il profit, con attività imprenditoriali, delle relazioni che ci aiutino sempre più ad essere imprenditoria sociale, non solo pura beneficenza. Con il ricavato di questa rassegna andremo a realizzare un progetto musicale offrendo a quei ragazzi che hanno difficoltà, ma anche talenti e passioni, il diritto di fare una vita il più normale possibile e avere giornate migliori». Presenti all’evento anche iMagazzini OZ, ristorante in via Giolitti, una costola di CasaOz (e che è sostentamento per l’associazione stessa), un luogo nel centro di Torino dove trovare un Ristorante di qualità, un Emporio con una ricercata selezione di prodotti e tante idee originali. «I MagazziniOz – racconta Baricco - sono impegnati nella formazione e nell'inserimento al lavoro di persone che partono da una situazione di svantaggio e che trovano in questo luogo un riscatto personale e professionale».
Di pregio l’organizzazione ad opera di tutto il team di Fondazione
BuonoLopera, in particolare di Viviana Lanzetti, Presidente della Fondazione e di
Martina Permegian, che sono state coadiuvate da uno staff di professionisti che
da dietro le quinte hanno lavorato perché lo spettacolo riuscisse al meglio: i
fonici di TecnoSistemi, MyVisto per il videomaking, Diego Dominici di Be.Polar
studio per le foto, Giovanni Spinosa di Top1 Communication per l’ufficio
Stampa, Eleonora Innocenti Sedili per la grafica, Eventi5 per l’accoglienza.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 15 ottobre in Villa Chiuminatto e
sarà una “Milonga del bene” con professionisti internazionali del tango dove ci
sarà spazio per la danza e per aiutare un’altra associazione, l’ASAI, che si
occupa di giustizia riparativa e di molti altri progetti di inclusione sociale.
Villa Chiuminatto
Costruita nello straordinario quartiere della Crocetta a Torino nel 1923 e firmata dall’architetto Gottardo Gussoni, Villa Chiuminatto prende il nome da Giacomo Chiuminatto, il committente e primo proprietario, imprenditore edilizio del canavese. Dopo essere stata sede di numerose produzioni cinematografiche la Villa è stata totalmente restaurata grazie a Stefano Buono, fisico italiano ed imprenditore, e sua moglie Maribel Lopera Sierra, medico nucleare,insieme fondatori della Fondazione BuonoLopera. Villa Chiuminatto è oggi la sede torinese anche della società italo-britannica newcleo diretta dallo stesso Stefano Buono, classe 1966, conosciuto nel mondo soprattutto per la sua azienda Advanced Accelerator Applications (AAA), che ha brevettato diversi farmaci nell’ambito della medicina nucleare (acquisita da Novartis). newcleo è il nuovo progetto di Buono che punta sull’energia nucleare cercando di superare il problema delle scorie. Nella bella villa liberty di Torino lavorano dunque decine di ingegneri e ricercatori.“Un luogo brulicante di idee - afferma Stefano Buono - dove progetti coraggiosi e d’impatto potranno crescere ed essere supportati, oggi da noi, domani dalle nostre figlie”.
La Fondazione BuonoLopera è una fucina che accoglie e sostiene iniziative no profit in campo scientifico, ambientale, sociale, artistico e culturale. Uno dei punti cardine che orientano l’azione di promozione e supporto è l’impatto sociale dei progetti, che devono essere volti a migliorare la vita delle collettività e a contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile. La Fondazione si dedica in particolare, attraverso borse di studio, al sostegno di giovani talenti in ambito scientifico e nella ricerca, con la consapevolezza che il futuro al quale aspiriamo sarà determinato anche dalle opportunità formative che sapremo offrire alle nuove generazioni. E proprio sulle opportunità si concentrano i nostri sforzi: guidiamo idee brillanti e con esse inauguriamo nuove strade. www.buonolopera.foundationStefano Buono e Maribel Lopera Sierra
Maribel Lopera Sierra ha iniziato la sua carriera come ballerina professionista prima di diventare medico nucleare. Come Chief Medical Officer di Advanced Accelerator Applications ha collaborato nello sviluppo e registrazione della prima terapia radiorecettoriale, un trattamento rivoluzionario per la cura del cancro. Dopo la vendita dell’azienda biotech a Novartis, ha co-fondato col marito Stefano Buono, Elysia Capital, che investe in innovazione, impatto sociale, arte, cultura, benessere e istruzione; Elysia Productions, società di produzioni che ha l’obiettivo di proporre al mercato produzioni di rilevanza sociale e di supportare giovani talenti della regia e della sceneggiatura; la Fondazione BuonoLopera, il progetto di famiglia che accoglie e sostenere iniziative no profit in campo scientifico, ambientale, sociale, artistico e culturale. Stefano Buono, fisico nucleare e imprenditore di successo, ha iniziato la sua carriera lavorando per 10 anni con il premio Nobel Carlo Rubbia al CERN e al CRS4, nel campo degli Accelerator Driven Systems e della trasmutazione delle scorie nucleari. Nel 2002, ha fondato Advanced Accelerator Applications, quotata sul NASDAQ fino alla sua acquisizione da parte di Novartis per 3,9 miliardi di dollari. È il presidente di varie organizzazioni e nel 2018 fonda, insieme a sua moglie Maribel Lopera Sierra, Elysia Capital: il loro family office. Negli anni successivi fondano insieme Elsyia Productions, attiva nel mondo delle produzioni cinematografiche e la Fondazione di famiglia BuonoLopera, attenta a sostenere iniziative no profit di notevole impatto sociale. Dal 2021 è fondatore e CEO di newcleo, società impegnata nello sviluppo di reattori nucleari di ultima generazione, verso un’energia sicura, pulita e sostenibile.
Fonte notizia
www.top1communication.eu