È Roma a ospitare quest’anno lo European Peering Forum, la più importante conferenza annuale dedicata ai principali temi dell’infrastruttura Internet europea che, dopo due edizioni online, torna in presenza dal 12 al 14 settembre. A fare gli onori di casa c’è Namex, punto di interscambio romano, presente all’evento nel ruolo di Guest IXP. La conferenza vede la partecipazione di tutti i principali punti di interscambio europei, nonché tutti i più importanti attori nel mercato, dalle reti di distribuzione di contenuti (CDN) come Akamai e Fastly, ai content provider come Meta, Netflix, Amazon, Google e Microsoft.
Molti i temi all’’ordine del giorno: dalla cybersecurity, con particolare attenzione al routing interdominio, alle sfide infrastrutturali imposte dalla sempre crescente domanda di contenuti multimediali di alta qualità.
Nato nel 2005 e giunto alla sua XVII edizione, lo European Peering Forum è un evento che offre agli operatori della rete l’occasione di negoziare con successo nuovi accordi di peering ed estendere gli accordi già esistenti, nonché di condividere informazioni ed esperienze vantaggiose per l'intera comunità. Organizzato ogni anno dagli Internet Exchange Point europei AMS-IX, DE-CIX, LINX e NETNOD in una città differente d’Europa, l’EPF ha un ruolo fondamentale nella community poiché qui si discute il flusso dei traffici europei fra i grandi player del settore.
La scelta di Roma non è casuale, ma frutto di un solco già tracciato da tempo. La capitale italiana si sta dotando di un nuovo ecosistema di datacenter, frutto di importanti investimenti di operatori nazionali e internazionali, confermandosi come un nodo indispensabile per servire non solo il Centro-Sud dell’Italia ma l’intero bacino del Mediterraneo.
Un dato che sottolinea il carattere ormai inarrestabile di questa crescita è il continuo aumento di traffico Internet registrato durante le partite di calcio trasmesse da DAZN e Amazon Prime. Proprio l’avvento di DAZN e del live streaming di un evento della portata della serie A fa assistere a un circolo virtuoso, che stimola gli operatori ad accelerare i loro piani di investimento e sviluppo, fenomeno che è in veloce diffusione anche nel resto d’Europa.
“Quando pensiamo a Internet la immaginiamo come un’unica entità; in realtà, è l’insieme di molte entità che si connettono fra loro. Queste connessioni sono la base della rete e quello che la rende la grande risorsa di cui tutti noi oggi non potremmo più fare a meno. Ed è proprio di connessioni (o “peering”, parola utilizzata per intendere la connessione fra due nodi “paritari”) che si discute durante le sessioni annuali dello European Peering Forum,” ha commentato Maurizio Goretti, Direttore Generale di Namex. “Siamo lieti di ospitare un evento di tale portata per gli operatori del settore, e di condividere le sfide e le opportunità del nostro Paese per creare un circolo virtuoso di confronto e d’azione a livello europeo. ”
Namex propone durante l’evento quattro diversi interventi, un’occasione di analisi e riflessione sulla situazione attuale dell’infrastruttura Internet a Roma, in Italia e in Europa.
L’agenda completa degli interventi dei tre giorni è disponibile qui.