Gruppo Riva ha chiuso un 2021 in crescita, consolidando la propria posizione: i ricavi hanno toccato i 4,37 miliardi con una produzione di 6,6 milioni di tonnellate di acciaio. Il primo mercato per fatturato è stato la Francia, seguita da Germania, Italia, Spagna, Belgio e Canada. Ora il Gruppo siderurgico punta a mantenere la leadership a livello europeo.
Gruppo Riva chiude il 2021 in positivo
Ancora in crescita il primo trimestre del 2022, con un aumento del fatturato del 75% rispetto al primo trimestre dello scorso anno e con una produzione di 6,6 milioni di tonnellate di acciaio (+18,4% rispetto al 2020). Vista però la caduta della domanda nel mercato dell'acciaio nelle ultime settimane, per fine anno "è ragionevole aspettarsi un risultato positivo - spiegano gli amministratori di Gruppo Riva - anche se di minore entità rispetto a quello dell'esercizio appena concluso". Grazie all'aumento della marginalità e al rimborso anticipato di alcuni finanziamenti a medio lungo termine, il Gruppo siderurgico ha chiuso il 2021 con cassa positiva per 43,1 milioni. Storicamente specializzato nella produzione di acciai lunghi destinati ai settori dell'edilizia, della meccanica, dell'automotive e del movimento terra, Gruppo Riva controlla siti produttivi in Francia, Germania, Italia, Belgio, Spagna e Canada. Un maggiore consolidamento delle quote di produzione nel settore, unito al continuo processo di verticalizzazione dei prodotti, ha inciso sui risultati registrati nello scorso anno.
Gruppo Riva punta a mantenere la leadership nel settore di riferimento
Più nel dettaglio, l'EBITDA e l'utile netto hanno rispettivamente raggiunto quota 509 milioni di euro (negativo per 14 milioni nel 2020) e 286 milioni di euro (negativo per 68 milioni nel 2020). Un costante piano di investimenti (circa 84 milioni di euro pianificati nell'ultimo anno) ha consentito a Gruppo Riva di porsi, spiegano gli amministratori, "nelle condizioni di essere pronto sia a cogliere quella ripresa che ha contraddistinto i primi quattro mesi di quest'anno e sia, nello stesso tempo, a fare fronte a problematiche non secondarie quali il caro energia, la contrazione della domanda e la discesa dei prezzi, che invece potrebbero rimanere sullo sfondo nei prossimi mesi dell'anno, con l'obiettivo di puntare soprattutto a mantenere nel medio e lungo termine la propria leadership nel segmento di riferimento a livello europeo". I numerosi siti produttivi hanno contribuito a generare ricavi pari a 4,37 miliardi di euro. Al primo posto la Francia con un fatturato di 1,501 miliardi, seguita da Germania (con 1.,373 miliardi), Italia (675 milioni di fatturato), Belgio e Spagna (entrambi con 398 milioni fatturati) e Canada, mercato dove Gruppo Riva ha generato ricavi per 32 milioni di euro.
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