Il 28 luglio a Villa Fiorentino, per la rassegna “Incontriamoci in Villa” organizzata dalla Fondazione Sorrento con la direzione artistica di Antonino Giammarino, lo spettacolo “Quotidiane Ispirazioni”.
Sul palco sorrentino gli attori Francesco di Leva e Adriano Pantaleo conosciuti per i loro ruoli cinematografici e teatrali:
Francesco di Leva è tra gli attori emergenti italiani che recentemente ha interpretato il “Sindaco del Rione Sanità”, “Un mondo in più” di Luigi Pane e “Nostalgia” di Mario Martone, per il quale ha ricevuto quest’anno il Nastro d’argento;
Adriano Pantaleo conosciuto al grande pubblico nel ruolo di Spillo nel film “Io speriamo che me la cavo” di Lina Wertmüller, ha poi interpretati diversi suoli sia al cinema, facendo anche lui parte de Il Sindaco del Rione Sanità, che in diverse serie televisive di successo.
Napoli è per chiunque scelga di fare “arte” un bagaglio di inestimabile valore pieno di storia, saperi, tradizioni e quindi ispirazioni. Un giovane napoletano che deciderà di fare arte, quindi, attingerà inevitabilmente e non sempre consapevolmente da questo bagaglio.
È dalla profonda convinzione del concetto appena esposto che prende vita “Quotidiane ispirazioni”: un viaggio di musica e parole tra le grandi e varie eredità artistiche della nostra città a cui tutti noi “guardiamo” come punto di partenza e guida per farsi ispirare verso il futuro.
L’idea ispiratrice, dunque, mette al centro la musica e la poesia partenopea, melodie e artisti che ogni giorno ispirano il lavoro dei musicisti e degli attori coinvolti nello show messo in scena, ispirazioni quotidiane, appunto, che in questa occasione si è deciso di decifrare e codificare, a modo nostro naturalmente.
Il risultato di questo percorso è stato un “recital dei nostri giorni”, una performance in cui attraverso un ensemble di contrabbasso e voce e 2 attori, le nostre eredità artistiche si incontrano, si scontrano e talvolta si fondono senza soluzioni di continuità e senza rispondere a nessun ordine spazio-temporale: così Pasolini incontra Viviani, Eduardo De Filippo, Carosone. I testi tratti dal libro “la Ferita” racconti di vittime innocenti di camorra si disciolgono nella la poetica di Massimo Troisi e Pino Daniele e che si fondono con le sonorità dei 99 Posse e con quelle dei R&FUSION.
Lo spettacolo è prodotto da Nest Napoli Est Teatro con la regia di Giuseppe Miale Di Mauro e gli interpreti Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo sono accompagnati da Emanuele Ammendola al contrabbasso e voce.