ASP ITALIA, CLOUD SERVICE PROVIDER, DA 20 ANNI PROPONE AL MERCATO UN CLOUD 100% ITALIANO, SICURO, EFFICIENTE NELLA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE STRATEGICO DEL DATO.
NON UN CLOUD QUALUNQUE, MA CHE SIA TOTALMENTE ITALIANO (O PER LO MENO EUROPEO).
Il Privacy Shield è stato invalidato il 16 luglio 2020, quando la Corte di giustizia europea ha dichiarato inadeguata la protezione dei dati personali offerta dagli USA.
Secondo il GDPR, i programmi americani di sorveglianza non offrono garanzie adeguate per la tutela dei dati europei. L’Europa ritiene illegittimo il trasferimento dei dati verso operatori soggetti al diritto americano (vedi caso di Google Analytics).
Scegliere di allocare dati su cloud non europeo implica che sono sotto ad altre giurisdizioni e non al GDPR. I dati, una volta esternalizzati, automaticamente si prestano a essere raggiunti, e il modo in cui verranno usati e richiesti sarà strettamente dipendente dalla giurisdizione cui saranno soggetti.
RAGGIUNGIBILITÀ GIURIDICA DEI DATI – (STUDIO DI EUGENIO PROSPERETTI ED INNO GENNA)
Gli avvocati Eugenio Prosperetti ed Inno Genna hanno realizzato uno studio molto interessante sui rischi che corrono le aziende che affidano i propri dati al cloud di big player americani. Qui trovi lo studio per intero.
Le autorità governative extra-europee infatti potrebbero accedere ai dati e/o interdire l’accesso a dati immessi in cloud in forza di poteri autoritativi, oppure ordinarne la distruzione ad esempio a seguito di un embargo o per ragioni di sicurezza nazionale.
Per “dato” in questo caso si intende qualsiasi informazione di importanza industriale o di valore economico per un’azienda.
“Quando i dati immessi nella nuvola rivestano particolare importanza, ad esempio se si tratta di dati personali oppure di dati aziendali o di rilevanza economica, la scelta del cloud provider deve essere attentamente ponderata. Non si tratta semplicemente di valutare l’offerta economica e tecnologica proposta dall’operatore, ma di considerare la sorte che i dati affidati in cloud possano avere a fronte di provvedimenti coercitivi da parte di autorità governative o giudiziarie, che ne potrebbero sancire l’accesso, l’interdizione o financo la distruzione”.
PORTA LA TUA AZIENDA IN CLOUD IN MODO SICURO E CONSERVA IL CONTROLLO SUI TUOI DATI.
Prima di scegliere la soluzione in cloud è necessario considerare non solo la locazione dei server dove vengono depositati i dati, ma anche la sede legale del cloud service provider.
Nello scegliere un cloud extra-europeo si corre il rischio di perdita di controllo sui propri dati, non solo in termini tecnologici, ma anche giuridici.
IL CLOUD 100% ITALIANO DI ASP ITALIA
Il Team di Asp Italia è dal 2002, ancor prima della nascita del GDPR, che ha compreso l’importanza di fare affidamento su un cloud italiano.
Da sempre siamo promotori di un cloud sicuro, con la consapevolezza di dove risiedono i propri dati e da dove arrivano i servizi che i clienti usano per il proprio business.
Asp Italia supporta le aziende con servizi personalizzati in cloud per accrescere la competitività aziendale e il proprio business: IaaS, SaaS, PaaS.
Oggi più che mai con l’applicazione del GDPR, diventa fondamentale sapere l’ubicazione geografica dei data center e di conseguenza dei propri dati.
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PORTA LA TUA AZIENDA IN CLOUD IN MODO SICURO E CONSERVA IL CONTROLLO SUI TUOI DATI.
Le infrastrutture proprietarie di Asp Italia sono ospitate presso i data center di TIM che garantisce una “potenza” illimitata in fatto di:
- massima sicurezza,
- continuità operativa,
- connettività illimitata verso la rete pubblica.
I data center da noi scelti, sono stati progettati per garantire la massima affidabilità e sicurezza sia tecnologica che giuridica, compliance GDPR.
Contattaci per maggiori informazioni: info@asp-italia.com - tel. 800.91.43.93 - www.asp-italia.com