In occasione dell’ultimo Namex Annual Meeting 2022,
tenutosi a Roma il 22 giugno 2022, sono stati resi noti i risultati di Namex
per il 2021 che mostrano che il principale punto di interscambio Internet del
centro-sud ha triplicato afferenti e traffico nel corso dell’ultimo triennio. Una
crescita netta e repentina, frutto del fermento e delle evoluzioni in atto nel
settore delle telecomunicazioni in Italia.
Solo nel corso del 2021, Namex ha accolto 29 nuovi
operatori di rete e incrementato il suo traffico del 36% rispetto al 2020, che già era stato registrato come un anno di crescita fuori
dall'ordinario, complici anche la didattica a distanza e lo smart working. Il
trend di crescita prosegue spedito anche nel
2022, con un ulteriore incremento
del 60% sulla media dei picchi di traffico. Questi numeri sono dovuti
principalmente alla repentina crescita del consumo di contenuti in streaming,
live e on demand, così rapida da aver innescato un cambio di paradigma nel
settore delle telecomunicazioni, modificando complessivamente gli equilibri
della rete Internet italiana.
Tale evoluzione è
stata al centro del NAM 2022 - Namex Annual Meeting, l’evento, con oltre 350 partecipanti
in presenza da più di 200 aziende, che ha coinvolto alcuni tra i protagonisti
di questo cambiamento epocale. Tra i vari ospiti della plenaria, aperta dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, da segnalare la
presenza di Roberto Baldoni,
direttore generale dell’Agenzia per la
Cybersicurezza Nazionale, e Corrado
Giustozzi, l’esperto di sicurezza informatica che ha curato la buona
riuscita dell’ultimo Eurovision.
Al
centro, “Keep Ukraine Connected!”,
il progetto sul conflitto in Ucraina
incentrato sull’importanza di mantenere
attiva l’infrastruttura Internet in
uno scenario di guerra con il coinvolgimento diretto di un Internet provider
ucraino che ha spiegato lo sforzo nel mantenere in piedi tutta la rete di
telecomunicazioni del Paese durante il conflitto bellico.
Il NAM 2022 si è
concluso con un panel che ha coinvolto il CEO di DAZN Stefano Azzi e i CEO di alcuni dei principali operatori
coinvolti nel progetto della Rete Unica
Nazionale.
Proprio per
sostenere lo sviluppo tecnologico e infrastrutturale della futura rete Internet
del Sud Italia, Namex ha aperto all'inizio del 2022 un punto di interscambio
con sede a Bari, che va ad affiancarsi al tradizionale hub romano.
Maurizio Goretti, Direttore Generale di
Namex, ha commentato: "Namex è
un consorzio no profit, la crescita del 2020 ci aveva già permesso di ridurre
le tariffe ai nostri consorziati e, nonostante ciò, il bilancio del 2021 è
cresciuto ulteriormente, segno che la nostra industry è in fermento. In
particolare, osserviamo una crescita senza precedenti di richiesta di contenuti
streaming, sia live che on demand. Per supportare gli operatori attivi nel Sud
Italia è quindi indispensabile avere più hub regionali distribuiti sui
territori. Tra gli altri progetti in essere, l’apertura di Namex Bari va
certamente in questa direzione”.