Un brano autobiografico che mette a confronto
insicurezze e aspirazioni ben consolidate
In questo nuovo brano la cantautrice esplora le sue insicurezze, i suoi dubbi, la percezione di sentirsi speciale unita alla consapevolezza di essere un normale essere umano anche se dai sogni e dalle aspirazioni ben consolidate.
«Se c’è una canzone che fluttua nell’aria io voglio afferrarla e darle una forma, se c’è una canzone orfana di madre io mi metto in lista la voglio adottare.» Flora
La canzone è stata scritta da Flora e prodotta da Paolo Zou e Benjamin Ventura (produttore tra gli altri di Ditonellapiaga, Ariete, Fulminacci). Il mix è stato realizzato da Alessandro Donadei (Ditonellapiaga, Withemary, Caffellatte) col master di Filippo Strang.
La canzone è stata presentata live durante un secret release party che si è tenuto a Milano il 2 giugno. L’uscita sarà accompagnata dalla realizzazione di cartoline promozionali stampate su carta piantabile che verranno distribuite durante il live e seguirà l’uscita di un video live.
Radiodate: 3 giugno 2022
Etichetta: Orangle Records
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BIO
Flora è un artista dalle radici romane e giamaicane che scrive, suona, canta. La sua passione per la musica nasce nel momento in cui il padre le fa ascoltare per la prima volta la colonna sonora del film C’era una volta in America cullandola una sera per farla addormentare. Cresciuta a pane e cantautorato, Flora muove i primi passi in ambito musicale nel suo quartiere della periferia romana, Ostia: studia pianoforte classico e moderno, si esibisce nei pub, partecipa in modo attivo al fermento artistico degli spazi occupati del litorale romano. Dopo la laurea in pianoforte moderno, conseguita a pieni voti presso il Conservatorio di Musica Licinio Refice, è in Germania, presso la Folkwang Universität der Künste, che Flora inizia a scrivere musica. Si trasferisce a Londra con la parte di famiglia Giamaicana, dove lavora come pianista e vocalist per molte delle realtà della capitale inglese (Keemosabe, Heavn, Enafay, Goncalo Tau), consegue il Master in Songwriting presso l’ICMP - Institute of Contemporary Music. Al rientro in Italia prende vita il progetto originale Flora: presso il Music Garage Studio di Roma nasce Si vedono i fiori, un Ep di quattro brani originali scritti da Flora, prodotti insieme a Stefano Maura e suonati insieme a Davide Savarese, Paolo Zou e Jacopo Pisu, che esce nell’aprile 2019 per l’etichetta romana LDM - Ladri di merende (Folcast, Le Larve, Il Branco) con la distribuzione Artist First. Al release party al Wishlist di Roma, che registra un sold out, segue un tour che porta Flora in diverse città italiane. Tra i palchi calcati dalla cantautrice in quel periodo: Le Mura, Pierrot Le Fou, Jey, Il Marmo, Ex Magazzini, Acrobax, Casa Clandestina, Bisca, Barcelona Cafè, Feria a Roma, Huan Milano, Circolo Ohibò, Serraglio a Milano, Mangiadischi Live Club di Pescara, Sottoscala 9 a Latina, Al 22 a Cantalupo in Sabina, La Bodeguita di Livorno. Nello stesso periodo Flora partecipa a festival come il Bajocco Festival (Albano Laziale), In the Groove (Ariccia), Social Days (Ostia), Borgo in Musica (Patrica), ed è ospite in alcune delle principali emittenti radio della capitale: Radio Sonica, Radio Kaos Italia, Radio Città Aperta, ElleRadio, Radio Godot, Roma3radio. Nel settembre 2019 Flora prende parte alla tredicesima edizione di XFactor. Alle audizioni porta Firth of Fifth dei Genesis, brano del quale aveva precedentemente realizzato un video live che raggiunge le 500.000 visualizzazioni sul suo canale YouTube, ottenendo quattro “si” da parte dei giudici ed una standing ovation del pubblico. Ai Bootcamp porta invece un suo personale arrangiamento di “Sai (ci basta un sogno)” del cantautore Raphael Gualazzi. Ad ottobre 2020 inizia la collaborazione con il Producer Giovanni Pallotti (producer e collaboratore tra gli altri di Jeff Beck, Francesca Michielin, Marco Mengoni) e successivamente quella con Paolo Zou e Benjamin Ventura (Ditonellapiaga, Ariete, Fulminacci). Pubblica il singolo “Serenità”, personalissimo inno all’amore, prodotto da Bodacious Collective nelle persone di Giovanni Pallotti, Davide Sollazzi, Massimo Colagiovanni e registrato presso Studio Nero di Roma, e prosegue con l’uscita di “I balconi delle case”, (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni). Il singolo è accompagnato da un video live di una sessione acustica realizzata insieme al chitarrista e producer Paolo Zou sul balcone della casa di ringhiera milanese dove vive attualmente Flora. Il video, per la regia di Valerio Casanova, viene pubblicato in anteprima per Skytg24. L’8 aprile esce invece “Briciole”, (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni) brano cominciato a delinearsi nella mente della cantautrice durante il primo lockdown quando l’aumento vertiginoso delle chiamate al 1522 - numero verde antiviolenza - cresce del 119,6%. Il tema della violenza è sottolineato anche dalle scelte stilistiche del videoclip, per la regia di Valerio Casanova, che viene presentato al pubblico in anteprima per la testata Rockon. Flora continua ad approfondire i suoi studi e nel marzo 2022 consegue la laurea con lode in Formazione per la comunicazione e la diffusione delle culture e delle pratiche musicali presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma. Flora non ha mai interrotto l’attività live: suona a Mare Culturale Urbano, Arci Bellezza, Barrio’s di Milano, a Le Mura, al Wishlist per la serata OstiaThreesome insieme ai colleghi ostiensi Senna e Disco Zodiac, e ad aprile 2022 apre il concerto di Folcast al Magnolia di Milano. Il 3 giugno è prevista l’uscita di un nuovo singolo per Orangle Records che confluirà nel primo album di Flora: “Primavera” (produzione di Benjamin Ventura e Paolo Zou, mix di Alessandro Donadei, Master di Filippo Strang, mgmt Sara Zamboni).