La decorazione con la carta da parati è una scelta estetica che prende forma in Francia nel Settecento attraverso complesse lavorazioni artigianali. È a partire dagli anni ‘50 però che la carta da parati diventa una moda travolgente, e viene scelta per decorare milioni di abitazioni e locali pubblici tra paesi europei e americani. Sono gli anni del dopoguerra, del boom economico, in cui dominano i colori sgargianti nelle stanze in forte contrasto coi toni cupi della Guerra Fredda.
Oggi stesso fra le carte da parati moderne troviamo volutamente richiami ai pattern stile anni ’50, ’60 e ’70, in cui sono sempre presenti però alcuni fondamentali dettagli che ai tempi non sarebbe stato possibile realizzare.
La scelta delle grafiche o dei motivi è molto soggettiva, e dipende dall'ambiente in cui vogliamo inserirli.
Per muoversi al meglio in questo moderno e più ampio mondo però, ci sono alcuni punti di riferimento che posiamo prendere in considerazione: uno fra i più significativi sono le finiture.
Dove comprare una buona carta da parati?
Le aziende che producono o vendono carta da parati sono molte, sicuramente anche nella nostra provincia o vicino casa, qualche negozio di rivestimenti potrà mostrarci dei campioni di una o più aziende produttrici.
In alternativa ci si può rivolgere direttamente ad uno store online come Bimago che è molto ampio e in cui si trova un po' di tutto per il rivestimento delle pareti. Oppure ad aziende più artigianali e specializzate, che vendono sia al cliente che attraverso rivenditori sul territorio, come Tecnografica, l'azienda da cui sono state prese le immagini per questo articolo.
Spesso queste ultime aziende creano per i potenziali clienti un foto-progetto della stanza con la carta applicata, basterà inviare alla compagnia una foto pulita dell'ambiente con la parete ben visibile, e ci verrà spedito più o meno gratuitamente qualche campione per poterne sentire le qualità. Questo ci permette di vedere in anteprima come starà la carta sulla nostra parete e toccare con mano la qualità della finitura e del disegno scelti.
Se preferiamo poi, ci possono sempre mettere in contatto con rivenditori o agenti nella nostra zona che ci mostreranno dei campioni dei loro prodotti, ci aiuteranno nella scelta, e attraverso le altre possibilità che l'azienda ci offre per valutare l'acquisto.
Quanto costa la carta da parati?
Una buona carta parati può partire facilmente da 60-70 Euro al metro quadro più i costi di posa. Sul mercato sono disponibili anche versioni più economiche fino a 13 Euro al metro quadro, alcune di queste sono anche applicabili senza colla in quanto adesive.
Naturalmente la differenza di prezzo è giustificata da numerosi fattori. I parati di buona qualità generalmente sono lavabili e offrono una maggiore resistenza all'usura, ai graffi e al fuoco. Quindi il nostro investimento non solo durerà di più, ma si manterrà in ottime condizioni molto più a lungo. I prodotti migliori inoltre ci offrono uno spessore che non lascia trasparire nulla del colore o della superficie della parete sottostante, il risultato della posa sarà così più uniforme e senza nessuna alterazione dei colori.
Infine le grafiche saranno profonde e con colori più vivi e pieni, l'aspetto complessivo una volta installate sarà più dettagliato e coinvolgente, la finitura molto più elegante sia alla vista che al tatto.
Cosa si può fare con la carta da parati?
Il cambiamento più significativo e che riguarda le diverse finiture è quello pratico e applicativo. La carte da parati moderne infatti hanno anche applicazioni funzionali che in passato non erano possibili.
Non tutti sanno che oltre al decoro degli ambienti le carte possono essere installate come rivestimenti alternativi per gli ambienti con alti tassi di umidità, o a contatto con acqua corrente, come l'interno di un box doccia. Altre soluzioni hanno proprietà fonoassorbenti utilissime negli ambienti di lavoro e nei locali per ridurre il riverbero e l'eco, garantendo una considerevole riduzione dell'inquinamento acustico nei locali. Interessante è anche l'uso domestico che va dalla creazione di ambienti più isolati, come studi o camere da letto fino al miglioramento acustico di stanze dedicate all'ascolto di musica o di audiovisivi.
Meno funzionali ma comunque importanti sono invece le texture della carta, che condizionano in modo diretto l'aspetto grafico e l'effetto visivo del prodotto nella stanza. Qui troviamo prodotti classici con superficie liscia, generalmente quelli che consentono un dettaglio grafico maggiore, e altri (Goffrati) che ci consentono di ottenere effetti "materici" che sembrano pitture (spatolato), o stucchi, o tessuti e altri ancora resine.
Anche la scelta di una finitura è soggettiva, e la grafica scelta può avere rese diverse su ogni supporto. Ma se ci concentriamo sull'effetto che vogliamo ottenere possiamo restringere il campo. Ad esempio, la scelta di una finitura a tessuto si presta molto bene se cerchiamo creare uno spazio più intimo. Mentre se siamo alla ricerca di un'effetto in stile "affresco", probabilmente, una texture che simula la pittura spatolata soddisferà meglio le nostre aspettative.
Ma le applicazioni non finiscono alle pareti, il concetto di Home Decor si estende a molte altre soluzioni domestiche e molte di queste idee possiamo trovarle già applicate da qualcuno e pubblicate online, così da farci un'idea dell'effetto finale.
Dal rivestire, rinnovare o nascondere le porte in una parete. L'ultima opzione è particolarmente d'effetto sulle porte a filo-muro rivestite della stessa carta da parati posata sulle pareti, così da amalgamarle nella grafica facendole sparire ad una prima occhiata superficiale. Allo stesso modo delle porte possiamo occultare le ante di un armadio a muro, oppure decorare quelle di un mobile da restaurare o che vogliamo soltanto rinnovare.
La carta possiamo applicarla alla base di una penisola in cucina per esaltarne la presenza, come fosse una boiserie. Si presta molto bene anche per il rivestimento interno di mobili, credenze e dello spazio fra una mensola e l'altra, o delle mensole stesse. L'abbiamo vista usata come rivestimento per vecchi lampadari o paralumi, su vasi e bottiglie da vivacizzare, e sui soffitti: per dare profondità, luce e un appeal diverso alla stanza.
È difficile trovare un limite definitivo alle applicazioni che possiamo dare alle carte da parati, probabilmente ci saranno sempre nuove idee da condividere.
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