Il cantautore siciliano, che si autodefinisce un antropologo della musica, si presenta sulla scena con un pezzo ispirato alla vita quotidiana e a chi è alla continua ricerca della propria identità provando ad essere tutto e il contrario di tutto.
Mischio le carte si colloca in questo tempo, nel nostro tempo e fotografa il difficile momento che stiamo attraversando. L'autore "mischia le carte" provando a far convivere "il bianco ed il nero", l’amore vero e quello falso e tutte le sfere tra loro in contrapposizione, nella speranza di ottenere dal conflitto un uomo nuovo, un essere migliore.
“No, non ho certezza che, tornando a vivere davvero, saprei comportarmi da uomo vero” è la risposta sincera che Alessio Alessandra si dà cantando, con la sua voce graffiante e in modo semplice, la realtà umana con i suoi difetti. Il brano, infatti, contiene un'esplorazione delle attitudini umane di fronte agli eventi della vita e svela il desiderio di misurare le capacità evolutive dell'uomo contemporaneo in un periodo storico così profondamente traumatico.
La canzone gode della straordinaria partecipazione di Peppe Servillo, noto frontman degli Avion Travel, band vincitrice del festival di Sanremo nel 2000. Due voci diverse che si alternano per poi fondersi in un unico canto corale. Un binomio nato grazie a Rosario Sabatino della ASC Production che ha messo in contatto i due artisti.
"Dopo aver scritto la canzone - dice Alessio Alessandra - ho subito sentito dentro di me la voce di Servillo cantarla e, oggi, quella voce che sentivo solo dentro di me, è la vera voce suadente di un pilastro del cantautorato italiano contemporaneo. È motivo di grande fierezza averlo in una mia creazione".
Il testo conferma lo stile dell’autore che trasferisce nelle sue canzoni le riflessioni di chi giornalmente scruta sé stesso e gli altri per cercare di capire quello che lo circonda in modo semplice traducendolo nelle sue canzoni che descrivono la realtà umana con i suoi difetti.
Anche in questo pezzo Alessio Alessandra riflette, mischia le carte, ma è l’incertezza a vincere, quella incertezza che oggi è la costante della vita dell’uomo e della società.
Dopo l’uscita del nuovo singolo, Alessio Alessandra si prepara per il nuovo spettacolo che lo vedrà protagonista questa estate. Si tratta di uno spettacolo tutto dedicato alla canzone d'autore, un viaggio tra il reale e l'immaginario in cui il cantautore si presenta a cospetto dei Padri della musica colta made in Italy.
Mischio le carte è reperibile sulle principali piattaforme: Itunes, Spotify, Amazon Music, Youtube, Pandora, Deezer, Napster, Tim, Tidal, Shazam, MusicTime
Biografia
Capovolgiamo la storia di Alessio Alessandra e partiamo dall’ultimo successo: il 7 novembre 2020 partecipa con il brano La tribù, al programma televisivo Tu si que vales, trasmesso su Canale 5 con la giuria formata da Maria De Filippi, Gerry Scotti, Teo Teocoli e Rudy Zerbi. L'esibizione, oltre a ricevere gli applausi del pubblico, viene apprezzata anche dai giudici. A tutti era piaciuto sia l’arrangiamento musicale che il testo che ironizza sulle caratteristiche dell’uomo contemporaneo.
Restando in tema di concorsi televisivi, già nel 2011, con Piccola Orchestra Malarazza, della quale faceva parte, ha conquistato la finale del programma televisivo “Italia's Got Talent”.
Alessio Alessandra è un cantautore di Alcamo (Tp) che ha dato la voce ad alcuni gruppi rock fin quando la sua predisposizione alla composizione lo porta verso la musica d’autore e per il Teatro canzone, rappresentato soprattutto da Giorgio Gaber, Enzo Jannacci.
Nell’estate del 2018, assieme al due volte campione del mondo di fisarmonica Pietro Adragna realizza il progetto musico-teatrale “Musicasenzaconfini”, rappresentato all'Auditorium Rai Sicilia e al Festival Internazionale della Fisarmonica.
A marzo 2020 inizia il tour teatrale del nuovo spettacolo “Cerco l'uomo”, presentato in anteprima al Teatro "Cielo d'Alcamo" di Alcamo.
Premi e riconoscimenti
2013: Con il brano “Signor Caronte", vince il primo premio al concorso nazionale della canzone d’autore Musica Controcorrente e conquista la finale del Premio Canzone d'Autore Bindi.
2014: arriva alla finale del concorso nazionale “Botteghe d’autore” con la canzone “La giustizia dei re”.
2018: pubblica il primo LP autoprodotto dal titolo “Animale sociale” contenente 13 brani
2019: secondo posto al concorso nazionale letterario-musicale “Diversamente uguali”.
2020: La Tribù (singolo)