Il Festival, che si terrà da aprile ad ottobre, punta su cultura e enogastronomia. Saranno, infatti, realizzati momenti di degustazione e intrattenimento organizzati in luoghi di eccellenza di alto valore storico-artistico. Nel caso del FLAG dell’imerese i luoghi scelti sono Villa Sant’Isidoro De Cordova a Bagheria e piazza del Duomo a Cefalù.
Il denominatore comune del Festival del Mare e del Gusto è il mare e il patrimonio culturale e artistico del territorio dei quattro FLAG coinvolti: FLAG Il Sole e l’Azzurro, FLAG dei Due Mari, FLAG Riviera Jonica Etnea e FLAG Golfo di Termini Imerese.
“Dopo due anni di forti limitazioni dovute alla pandemia, con questo Festival – dice il Presidente del GAL Francesco Migliazzo - potremo finalmente ritornare a promuovere dal vivo le eccellenze dei territori, puntando sulla valorizzazione degli attrattori turistici principali. Il Festival I.M.A.G.O. SICILIA sarà infatti l’occasione per presentare, ad un pubblico nazionale ed internazionale sempre più esigente, una proposta coordinata fatta da: Itinerari - Mare - Arte - Gusto – Cultura. Il nostro GAL – continua Migliazzo - ha la fortuna di comprendere territori geograficamente molto diversi tra di loro ma complementari (aree costiere, collinari e montane) e accomunati dalla volontà di cooperare, per rendere migliore la qualità della vita della popolazione residente e per attrarre sempre nuovi target di turisti e visitatori, proponendo loro un’offerta di prodotti e servizi quanto più ampia e variegata possibile.”
La sinergia tra gli operatori dei comuni costieri e dei comuni delle aree interne è quindi fondamentale per raggiungere tali obiettivi. Il Gal Madonie già negli anni scorsi ha aderito al Tavolo di concertazione sulle zone costiere, istituito al livello nazionale tra i GAL costieri, i FLAG, l’ANCI e la Rete Rurale Nazionale che ha consentito al GAL Madonie di rappresentare le esigenze e le aspettative dei propri territori costieri (Campofelice di Roccella, Cefalù, Lascari, Pollina, San Mauro Castelverde e Termini Imerese) nell’elaborazione, congiuntamente con gli altri soggetti interessati, di una Strategia Nazionale delle Zone Costiere.
Cosa sono i FLAG
Il FLAG (acronimo di Fisheries Local Action Group) è un Gruppo di Azione Locale, ovvero un’aggregazione di vari soggetti pubblici e privati, attinenti alla realtà della pesca e dell’acquacoltura e di altri settori economici quali artigianato, commercio e turismo ma anche rappresentanze della società civile che comunque fanno parte della filiera della pesca. Attraverso una serie di azioni, i FLAG hanno il compito di progettare e realizzare interventi concreti per il miglioramento del settore della pesca e dell’acquacoltura in un determinato territorio.